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Dogane Monopoli Emilia-Romagna

Emilia Romagna - Dogane, firmato il Fondo anni 2015 e 2016

Bologna,

Alla Direzione Interregionale Dogane e Marche, firmato il Fondo Anni 2015 e 2016.

Firmato l'accordo sulla distribuzione del fondo all'Agenzia delle Dogane e Monopoli, per le regioni Emilia Romagna e Marche, relativo agli anni 2015 e 2016.

Come troppo spesso succede, anche in questa riunione alcune organizzazioni sindacali hanno provato a mettere in discussione la legittimità del tavolo, per la presenza di USB, e la legittimità degli accordi che eventualmente sarebbero stati sottoscritti.

Abbiamo immediatamente rassicurato l'amministrazione sulla validità degli accordi, per come ribadito anche dalla funzione pubblica nella sua recente nota, nella quale, pur confermando il contenuto dell’art. 7 del CCNL, ha certificato gli accordi nazionali sottoscritti anche da USB. Abbiamo, invece, teso sottolineare come accordi sottoscritti in assenza della USB, organizzazione maggiormente rappresentativa, potrebbero essere dichiarati nulli nel momento in cui i tribunali competenti si esprimeranno sul ricorso da noi presentato contro l’antidemocratico articolo 7, che prevede appunto l'esclusione dai tavoli delle OO. SS., che non sottoscrivono il contratto.

Chiarito questo punto, è prevalso il senso di responsabilità teso a non far perdere ulteriore tempo per la distribuzione dei fondi, per cui la riunione è proseguita e l'accordo sottoscritto anche da USB. Adesso seguiranno le contrattazioni territoriali nei vari uffici e ci auguriamo che anche in questo caso prevalga il buon senso e, anziché impegnarsi a “fare la guerra” alla USB, ci si spenda per la tutela degli interessi dei lavoratori, chiudendo gli accordi in tempi brevi.

Riparte ora la campagna per il rinnovo del contratto che scadrà il prossimo 31 dicembre. A questo proposito, allo stato non risulta che il governo abbia previsto nel DPEF le somme necessarie, anche per le limitazioni imposte dall'articolo 81 della costituzione, che prevede l’obbligo del pareggio di bilancio.

Proprio su questo tema, la USB in questi giorni sta intensificando la campagna di raccolta firme per due leggi di iniziativa popolare, la prima della quale prevede appunto la cancellazione del pareggio di bilancio in costituzione e la seconda la possibilità di sottoporre a referendum i trattati dell’Unione europea.

Su queste importanti questioni, l'USB invita tutti i lavoratori e tutti i cittadini a partecipare attivamente alla raccolta delle firme per il raggiungimento del quorum previsto.