Il primo settembre, nell’ambito degli incontri periodici sulla sicurezza Covid-19, si è riunito il Tavolo Permanente Regionale per trattare il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro in relazione al mutato quadro normativo di riferimento (L. 77 del 17 luglio 2020, Circolare n. 3/2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e nota D.C. del 5 agosto 2020), che prevede, in sintesi, una generale ripresa delle attività unitamente a nuove indicazioni organizzative del lavoro agile. Infatti, ci saranno più ore di aperture degli UU.TT. al pubblico e più colleghi che dal 15 settembre rientreranno in ufficio.
Con la circolare n. 3/20, le Amministrazioni pubbliche ricevono indicazioni ministeriali per il rientro in sicurezza sui luoghi di lavoro per il proprio personale. Si dovranno individuare le attività a cui poter applicare il lavoro agile e organizzare il lavoro del 50 per cento del relativo personale che lavorerà in tale modalità.
Fermo restando che i lavoratori fragili in accordo con il medico competente continueranno a lavorare da remoto tutti i giorni indipendentemente dalle attività di assegnazione, la Direzione Regionale, in sede di riunione, ha comunicato che tutto il personale dell’Emilia-Romagna è pari a 2.279 unità di cui 97 unità sono assegnate ad attività da svolgere esclusivamente in presenza mentre gli altri colleghi svolgono attività rientranti in entrambe le categorie. Considerando le attività da svolgere esclusivamente in ufficio e quelle da svolgere nei rientri, la presenza del personale stimata sarà di circa il 60 per cento. Il calcolo non tiene conto dei colleghi fragili. Per i colleghi che saranno smart working, il piano dei rientri sarà definito con il proprio responsabile con cadenza bisettimanale, i rientri saranno di due giorni una settimana e tre giorni l’altra.
L’amministrazione ha confermato il blocco delle attività esterne ad esclusione delle udienze presso le commissioni tributarie e eventuali sopralluoghi particolarmente urgenti per i colleghi dell’ex Territorio.
Come O.S. abbiamo contribuito alla discussione, abbiamo fatto presente che l’emergenza Covid-19 non è chiusa, continuano i contagi e pertanto occorre attenersi al protocollo quadro “Rientro in sicurezza” sottoscritto il 24 luglio con il Ministro della Pubblica Amministrazione.
Abbiamo richiamato alla necessità della fornitura dei dispositivi individuali di sicurezza, alla previsione della misurazione della temperatura per chiunque accede in ufficio, all’importanza delle frequenti sanificazione degli ambienti e degli impianti di areazione, all’esigenza di garantire il distanziamento fisico in previsione del maggior rientro. Abbiamo chiesto l’esonero dal rientro per i genitori con bambini in età scolare fino alla riapertura delle scuole, i vaccini gratuiti antinfluenzali su base volontaria per i colleghi dei front-office e la presenza di una sola persona per stanza.
Ai nostri solleciti, l’Amministrazione ha confermato che i termoscanner sono stati già ordinati per tutte le sedi, per la loro attivazione sono state contattate alcune associazioni di volontariato; gli impianti di climatizzazione sono stati sanificati mentre per i vaccini antinfluenzali si è impegnata a farne richiesta alla Regione Emilia-Romagna.
In ultimo, ci sarà una rilevazione tra tutto il personale per verificare la disponibilità al rientro sui cinque giorni a settimana e per questi il profilo orario sarà quello antecedente al lavoro agile.
Per smaltire le code davanti agli Uffici Territoriali, in tre DP sarà sperimentato una nuova modalità di prenotazione veloce Cup; il servizio web-ticket possibilmente da poterlo prenotare direttamente dall’Ufficio; gli UU.TT. di queste DP apriranno al pubblico tutti i giorni ad esclusione delle ore pomeridiane.
USB, in questa fase di riavvio delle attività produttive, presterà maggiore attenzione al rispetto degli adeguati livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e pertanto vi invita a contattare i nostri delegati o scrivere alla nostra mail emiliaromagna.agenziefiscali@usb.it per segnalarci problematiche e criticità.