Il 2 novembre abbiamo chiesto precisi ragguagli sulla grave situazione di contagio nella Dp di Reggio Emilia e per tutta risposta ci sono stati inviati gli ordini di servizio sulla sicurezza emessi dalla Direzione Provinciale e la Direzione Regionale ha preferito ignorare la nostra richiesta decidendo di non rispondere alla nostra segnalazione che riportiamo in basso.
La vita e la salute di lavoratrici e lavoratori merita rispetto e almeno una risposta.
Se è vero che il direttore passeggiava per gli uffici senza mascherina e che ciò avveniva anche da parte del lavoratore infetto che solo qualche giorno prima della notizia del contagio girava per l’ufficio con tecnici esterni senza indossare la mascherina, questo deve essere messo in chiaro per capire come intervenire.
Anche perché si continuano a far rientrare in presenza anche tre lavoratori nella stessa stanza e il massimo che si è fatto si suggerito ai lavoratori che si trovavano nella stessa stanza del collega infetto di stare qualche giorno a casa e poi rientrare in ufficio.
Occorre fare tamponi, occorre evitare di far rientrare le persone se possono svolgere il lavoro da casa lasciando passare almeno 15 giorni. La prudenza in questi casi non è mai troppa. L’unica cosa che non si può fare è nascondere informazioni alle RSU e a tutti i lavoratori ed è per questo che chiediamo di accogliere la richiesta di una riunione urgente sull’argomento già inviata e che sosteniamo con determinazione, chiedendo nel frattempo di evitare di far rientrare in servizio chi può lavorare agilmente da casa.
Se non riceveremo immediato riscontro alla presente segnaleremo la situazione agli organi competenti come già fatto in periodo di lockdown con la Direzione Provinciale di Ferrara.
Non staremo fermi a guardare ammalarsi le persone per l’inefficienza o il silenzio di qualcuno!
All’Agenzia delle Entrate Direzione Regionale
dell’Emilia Romagna
All’Agenzia delle Entrate
Direzione Provinciale di
Reggio Emilia
Ci giungono preoccupanti notizie dalla Direzione Provinciale di Reggio Emilia dove un lavoratore dell’Ufficio Provinciale del Territorio sembra sia risultato positivo al COVID 19 e forse ricoverato in terapia intensiva.
La cosa grave è che pare che questa persona si ostinasse, così come il Direttore dell’ufficio, a non indossare sempre la mascherina durante la presenza in ufficio.
Ad oggi nessuna notizia è giunta ai lavoratori che continuano ad essere chiamati in presenza anche tre in una stanza e senza nessuna sanificazione programmata.
Gradiremmo essere smentiti su ogni punto di questa segnalazione.
In attesa di sollecito riscontro porgiamo distinti saluti.
Roma, 2 novembre 2020
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p. USB PI Agenzie Fiscali