Martedì 14 febbraio siamo convocati presso la Dr per discutere sulla mobilità volontaria regionale.
Ci siederemo al tavola di trattativa con le idee chiare e con una precisa e dettagliata proposta.
Come d’altronde solo noi avevamo già fatto in precedenza e senza tema di smentita da parte di nessuno (in allegato la nostra mail inviata già il 21 ottobre alla DRER. La CGIL a sua volta aveva prodotto un documento di analisi sulla mobilità regionale).
Abbiamo analizzato il numero totale di richieste effettuate (come 1^ sede) nell’ultima procedura di mobilità regionale, individuato il personale non trasferito e le singole richieste inevase, tenuto conto dello scostamento tra le ripartizioni convenzionali e dotazioni effettive (dati forniti dall’amministrazione) e abbiamo così avuto la possibilità di produrre una nostra proposta, che potete analizzare nel dettaglio:
Evidenziato in giallo la proposta USB, nelle colonne in bianco i numeri consegnati dalla DRER.
È da precisare che inoltre la Direzione Regionale ha indicato nella propria proposta anche la distinzione delle unità trasferibili distinguendo tra 2 macro-aree: Staff/UC e UT.
Per la USB questa distinzione non può essere valida in quanto qualsiasi funzionario che partecipa alla procedura è in grado di poter ricoprire qualsiasi ruolo. Sarà eventualmente compito del Direttore Provinciale assegnare secondo le proprie esigenze il nuovo personale a disposizione.
La nostra proposta è a prova di qualsiasi contestazione di parte: la USB prevede la copertura delle “carenze” di organico individuate dalla stessa DRER e soddisfarebbe un numero sufficiente di colleghi che legittimamente ambiscono ad essere trasferiti.
Nel contempo viene assicurata la piena funzionalità degli Uffici.
Questo per evitare che ad es. dalla DP Reggio Emilia a fronte di una richiesta 2009 non soddisfatta di altre 16 uscite la Direzione Regionale non preveda ancora dopo altri 2 lunghi anni alcuna possibilità di trasferimento…
Vorrà dire che la DP Reggio Emilia vedrà modulati i propri obiettivi sull’effettivo personale a disposizione!
Infatti dobbiamo ancora ribadire come a fronte di uno sforzo da parte di tutto il personale regionale, in perenne carenza, di soddisfare le performance richieste da convenzioni nazionali o da obiettivi strategici locali non ci sia mai stata la disponibilità dell’amministrazione di andare incontro alle esigenze di quei stessi lavoratori che consentono all’Emilia Romagna di primeggiare nelle varie classifiche di “rendimento”.
Eventuali “disagi” funzionali potranno sempre essere compensati dall’assegnazione dei nuovi funzionari che sicuramente entro l’anno saranno assunti. E come assicurato anche dallo stesso Direttore da un’eventuale nuova procedura di mobilità regionale.
Non dimenticheremo in sede di trattativa di variare l’accordo di mobilità straordinaria del 14 febbraio 2002 che a distanza esatta di 10 (D-I-E-C-I-) anni possa prevedere gli stessi diritti per i genitori di sesso maschile (“comunemente” detti: papà).
Ci teniamo ad essere chiari prima e dopo l’incontro affinchè sia chiaro a tutti il ruolo che come USB intendiamo svolgere in questa importante trattativa fortemente sollecitata anche attraverso un provocatorio concorso fotografico sulla mobilità.
USB sempre dalla parte dei lavoratori. Sostienici presentandoti nelle nostre liste per le elezioni RSU. Per cambiare occorre agire, non restare a guardare.
Scarica il comunicato, la convocazione in DR e l'e mail di USB in fondo alla pagina.