Ancora un nulla di fatto sull'accordo sulla sicurezza in scadenza al 30 aprile.
Dopo ben 2 riunioni e nonostante tutte le sigle avessero posto come dirimente ai fini della sottoscrizione dell'accordo la questione della fornitura delle mascherine FFP2 e del distanziamento di 2 Mt tra le postazioni di lavoro, l'agenzia continua ad assumere una posizione incomprensibile e rigida.
Se nella nuova bozza presentata dall'amministrazione viene finalmente riconosciuta la fornitura di mascherine FFP2, l'agenzia continua ostinatamente a voler ridurre a 1 mt la distanza interpersonale.
Chiunque puó intendere che tale riduzione, unitamente alle interpretazioni restrittive che si stanno verificando nei territori in materia di numero di giornate durante le quali è possibile svolgere attività in sw, produrrebbe l'effetto di riempire pericolosamente gli uffici con tutto ciò che ne conseguirebbe dal punto di vista della diffusione dei contagi.
Come USB abbiamo anche formulato ulteriori proposte:
1. riconoscimento della prestazione mista nella medesima giornata,
2. tutela di chi svolge attività all'esterno
3. innalzamento degli standard di sicurezza nell'ipotesi di picchi nella diffusione dei contagi.
La riunione è aggiornata a domani.
Speriamo la notte porti consiglio ai vertici dell'Agenzia.
Certo che tale irrigidimento dopo 2 anni di pandemia la dice lunga su quali siano le priorità dell'Amministrazione.
USB Pubblico Impiego - Agenzie Fiscali