Il 3 agosto è stata una giornata lunga e intensa sul piano delle trattative sindacali in merito alla ripartizione di 178 milioni di euro (178.268.514 € corrispondenti ad una media pro capite di circa 6.100 euro lordi) del Fondo produttività per l’anno 2020.
Riprendendo quanto già indicato nel precedente comunicato dobbiamo iniziare dicendo che la disponibilità dell’Agenzia a modificare sin da subito i parametri della produttività collettiva (Performance Organizzativa) innalzando il parametro della prima area da 100 a 120 (attualmente i parametri sono 100 – 158 e 177 rispettivamente per la II, II e III Area) al fine di correggere l’evidente errore che si protrae da anni cercando di avvicinarsi leggermente alle reali differenze stipendiali tra le Aree non è stato accolto dalle organizzazioni sindacali, trasformando il tutto in un impegno a modificare tali parametri dal primo fondo di cui non abbiamo ancora ricevuto alcun acconto, cioè dal 2022. Applicando da subito la proposta dell’amministrazione ci sarebbero state modifiche salariali nei saldi di 2 euro lordi in meno per la seconda e terza area mentre per le 170 lavoratrici e lavoratori di prima Area sarebbe stato un aumento consistente che non avrebbe minimamente sanato le ingiustizie economiche perpetrate per anni da questi assurdi parametri.
Siamo quindi passati ad analizzare il Fondo della produttività individuale dove con grande soddisfazione la battaglia storica di USB di eliminare il parametro della produttività che all’Area Territorio aumentava in modo esponenziale le differenze tra uffici è stata finalmente accolta. Dall’anno 2020 la produttività, anche per il territorio sarà su base regionale e proporzionale alle vere differenze di produttività realizzate.
Abbiamo poi chiesto di conoscere meglio l’indice di efficacia ed efficienza INVAL che determina la produttività negli uffici e nel documento scaricabile dall’intranet è possibile rilevare quali sono i 95 prodotti che sono utilizzati per il calcolo della produttività e che contengono anche i tempi unitari medi per singolo prodotto. Un documento importante da studiare approfonditamente per trovare di migliorare il sistema di produttività, su cui rimaniamo disponibili ad accogliere vostri suggerimenti e idee.
Abbiamo poi corretto il parametro medio utilizzato per pagare le assenze per maternità obbligatoria, donne vittime da violenza, allattamento, per 104/92 (da quest’anno anche per le assenze art. 33 comma 3 e non solo comma 6), malattia del figlio, terapie salvavita e per il 2020 anche diverse tipologie di assenza dovute al Covid-19.
Sulle altre questioni ci siamo aggiornati per la fine di agosto considerato il fatto che gli organi di controllo che dovranno certificare questo accordo non potranno farlo prima del 10 settembre ed era quindi inutile perdere l’estate a discutere dopo un ritardo cronico dovuto all’Amministrazione che ha atteso fine maggio 2022 per convocarci per la produttività del 2020 e gli altri sindacati che in modo unitario, hanno scelto di non presentarsi al tavolo di convocazione del 14 luglio quanto tutto era esattamente così come lo abbiamo trovato il 3 agosto.
USB Pubblico Impiego - Agenzie Fiscali