No al furto di 6.000 euro di incentivo: con questo slogan l’USB P.I. degli Enti pubblici non economici ha convocato per domani, 17 ottobre, un presidio dei lavoratori INPS e INAIL davanti il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in via XX Settembre dalle ore 11.00.
“La Legge di stabilità chiede 300 milioni di ulteriori risparmi di spesa a INPS e INAIL – dichiara Luigi Romagnoli, della Segreteria nazionale USB EPNE – dando indicazione agli enti di prelevarli dalle risorse che finanziano i progetti speciali”.
“E’ un’assurdità – osserva l’esponente USB – quelle risorse hanno compensato negli anni maggiori responsabilità e aumento costante della produttività. Il Governo nega i processi di riorganizzazione e livella le retribuzioni al ribasso”.
“Anche la previsione di dimezzare le retribuzioni nei giorni di permesso per Legge 104/92 – denuncia Romagnoli – è un’assurdità e un accanimento ideologico contro i lavoratori pubblici. Così si puniscono i cittadini che suppliscono alle carenze dello Stato nell’assistenza ai disabili”.
“La legge di stabilità va rivista nel suo complesso e occorre tornare a guardare al Pubblico Impiego come a una risorsa per il Paese e non come terra di conquista e di saccheggio”, conclude il dirigente sindacale dell’USB.
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