COMUNICATO STAMPA
morti e feriti, molti dei quali incastrati nei convogli, in uno scontro frontale fra due treni di linea delle Ferrovie Nord Barese avvenuto in mattinata sul tratto a binario unico tra Andria e Corato.
Naturalmente è indubbio il grande lavoro che i vigili del fuoco stanno svolgendo in queste ore di tragedia che ha colpito la Puglia. Ma come al solito è qui che scatta una nota oggettiva da dover ricordare al ministro Alfano, il ministro più assente della storia e l’artefice del riordino. La nota riguarda le innumerevoli difficoltà che i vigili del fuoco devono affrontare per poter intervenire in queste ore di estrema delicatezza. La Puglia è una della regioni più colpite dal riordino. Il dispositivo di soccorso regionale è lo stesso degli anni novanta malgrado la regione abbia subito un incremento demografico che ha di fatto aumentato in maniera esponenziale il numero di abitanti anche se nulla è cambiato nelle dotazioni organiche reali. Ricordiamo un dato fra tutti: la Puglia è la prima regione d’Europa in termini di accoglienza.
Ma questa regione è retta sulle spalle dei lavoratori del soccorso i quali ogni giorno affrontano il quotidiano con innumerevoli difficoltà. Si è elemosinata una convenzione boschiva al fine di avere un partenza in più ma malgrado il grande lavoro l’imprevisto accade. I mezzi sono ormai da rottamare e le attrezzature scarseggiano malgrado la enorme capacità messa in campo dai lavoratori VF che dimostrano quotidianamente di riuscire a riparare l’impossibile. Le unità sempre più insufficienti rispetto alla mole ordinaria di lavoro. Quando accadono situazioni particolari come queste ecco che scatta la caccia all’uomo (oltre 30 i vvf volontari che hanno dato disponibilità in soccorso fuori dal loro servizio)… partono squadre da tutta la regione sguarnendo intere aree. Qui in Puglia non possiamo permetterci due eventi del genere in contemporanea… perché se ciò accadesse dovremmo scegliere a chi dare soccorso.
Il fatto che riusciamo a risolvere i problemi non vuol dire che è tutto ok! Forse è tempo di interrogarci su determinate scelte fatte dalla politica con il beneplacito dei sindacati… non si può più giocare con la vita dei cittadini e le capacità dei soccorritori. A Bari oggi, come sempre del resto, era presente sola la prima partenza ma grazie alla volontà di tutti alla fine sono intervenute 2 squadre da Bari, 2 squadre da Barletta oltre a Corato, Molfetta, Cerignola e Brindisi. Lasciando sguarnita tutta la zona nord-nord ovest di Bari.
E MENTRE I DIRIGENTI GENERALI GIOCANO A FARE I “POMPIERI” IN TV I VIGILI DEL FUOCO PUGLIESI DIMOSTRANO COME SI FA SOCCORSO CON I NUMERI DEL RIORDINO…
FORSE IL MINISTRO DOVREBBE FARSI QUALCHE DOMANDA… MENTRE AI SINDACATI “FIRMAIOLI” SAREBBE OPPORTUNO DIRE DI RIFLETTERE SULLE LORO SCELTE
A TUTTA QUESTA COZZAGLIA BUROCRATICA POLITICO SINDACALE DICIAMO...
MENO TAV PIU' LINEE ESISTENTI SICURE PIU' STABILIZZAZIONE PRECARI VVF