Oltre 700 candidati, nessuno riesce nei 30/30, qualcuno nei 29/30 e poi giù fino ad arrivare oltre le 100 unità che non superano la prova; i famosi 21/30. Non hanno studiato? Eh si che ben 5 settimane di corso si è studiato e non poco!
Non si sono applicati! Questa è la risposta! Le domande erano comprensibili, erano scritte in italiano fluente e corretto, non lasciavano dubbi di alcuna interpretazione, riportavano gli argomenti in intestazione e non si poteva sbagliare... neanche a ricopiare sul foglio delle risposte; era tutto fin troppo facile! Come se non bastasse, leggendo le dispense, non vi erano dubbi alcuni sulla realtà delle leggi e ciò che era riportato in calce, tutto era fin troppo chiaro e non poteva essere minimamente interpretato.
Magari in questo periodo dove tutto deve avere connotazione militaresca, vedere gli allievi inquadrati sotto il castello di manovra ed i prossimi CS che camminano in fianco senza un ordine ben preciso né fila indiana né per due, impone un minimo di rigore. A questi che sono entrati quando c'erano ancora i militari di leva che marciavano, bisogna insegnare un pò di disciplina....
E' molto importante riaffermare ed imporre al "soldato" la gerarchia di comando. Se questo poi, il Vigile Coordinatore, non capisce bene quale è divenuto il suo ruolo, dopo aver aspettato anche 25 anni di passare a profilo superiore allora, la storia insegna, si procede di imperio.
Si passa quindi alla decimazione pena antichissima introdotta presso i Romani da Appio Claudio Sabino durante la guerra contro i Volsci (471 a.C.). Allorché non si volevano giustiziare tutti i prigionieri fatti in una guerra, o i soldati di un reparto colpevole di grave reato, si estraevano a sorte i nomi di tutti i colpevoli; ogni decimo nome estratto designava un individuo destinato al supplizio.
Conservata nel diritto penale militare fino ai primi secoli dell’età moderna, ormai da molto tempo la decimazione non è più contemplata nei codici delle nazioni civili, per quanto sia stata applicata di fatto, anche in Italia, durante la prima guerra mondiale. Evviva gli esaminatori!