Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Difesa Notizie Nazionali Notizie dal Web Agenzie Stampa

ESITO INCONTRO CON LA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE USB: LONTANI ANNI LUCE DA QUALSIASI IPOTESI ACCORDO

Roma,

ESITO INCONTRO CON LA DIREZIONE per il PERSONALE CIVILE SU EMENDAMENTI LEGGE DI BILANCIO 2021 E REGOLAMENTO del LAVORO AGILE.

USB: LONTANI ANNI LUCE DA QUALUNQUE IPOTESI DI ACCORDO.

Roma 28 gennaio 2021. Si è tenuto solo ieri l’atteso incontro sugli argomenti nei quali USB aveva sollecitato l’Organo di vertice politico ad indurli prima dell’approvazione definitiva, con espresso invito alla Commissione Difesa ad essere auditi al fine di esporre in modo dettagliato il contenuto delle proprie note riguardo tali emendamenti approvati nella precitata Legge di bilancio 2021. 

Nel sottolineare che il contenuto degli emendamenti riportati a fondo pagina, fatta eccezione per la bozza di regolamento in lavoro agile ed i risparmi derivanti dalla Legge 244/2012 riportati nell’art. 1 comma 983 della Legge di Bilancio 2021, rientrano nella sfera degli argomenti oggetto di contrattazione Integrativa, i restanti argomenti, invece, sono di competenza dell’Organo Politico del Dicastero e della Commissione Difesa a cui abbiamo richiesto apposita audizione senza alcun riscontro.  

Dopo aver ascoltato il D.G. che ha illustrato in modo circostanziato il contenuto dei commi 870, 917 e 983, USB ha espresso le proprie valutazioni come di seguito riportate:

Art. 1 Comma 870: USB da sempre contraria a forme di parametrazione e discriminatorie, trattandosi di risparmi derivanti da somme non utilizzate e risparmi di buoni pasto non erogati, ha espressamente chiesto che tali risparmi di spesa dovranno essere distribuiti in misura paritaria tra tutti i Dipendenti Civili della Difesa la cui destinazione potrebbe essere la performance organizzativa o il FUS, in quanto come previsto dalla norma, devono essere correlate alla performance;

Art. 1 comma 917: USB come già dichiarato nelle riunioni finalizzate al mantenimento dell’efficienza dell’area produttiva industriale, con particolare riferimento agli Stabilimenti ed Arsenali, a cui stranamente non figurano i Poli di Mantenimento, i posti a bando previsti per il triennio 2021-2023 saranno del tutto insufficienti per garantire quel

ricambio generazionale, denunciato nell’interesse dell’A.D. più volte da USB che ha invano richiesto la riapertura delle ex Scuole Operai (la cui norma è prevista dal D.lgs. 66/2010) i cui costi sarebbero stati pari pressoché a zero ed avrebbero consentito di favorire l’indotto locale e la riduzione delle percentuali occupazionali, le quali al Sud hanno raggiunto livelli inaccettabili;

Art.1 comma 983: USB circa i 20 milioni di euro derivanti dai risparmi della Legge 244/2012, oggetto di riesame in questi giorni, USB chiede di destinarli alle progressioni economiche anche tra Aree funzionali, stanti le accertate vacanze organiche.

A tal proposito USB ritiene inaccettabile la disponibilità dei 50 posti autorizzati per la Prima Area, su cui preannuncia battaglia. A tal proposito ha stigmatizzato sull’inutilità del CUG, il quale non ha mai reso noto la relazione sulla discriminazione perpetrata a danno del personale di Prima Area, cui auspica la soccombenza dell’A.D. nel ricorso promosso dai Colleghi tramite i legali di propria fiducia. Durante il corso della riunione ha disapprovato anche il comportamento della Commissione paritetica istituita in ossequio ai dettami previsti dall’art. 6 del CCNL vigente.

Infine per ciò che concerne l’incremento dell’Indennità di Amministrazione che investe tutto il Personale Civile, USB ha sottolineato come una parte rilevante del Personale che vede interessato il Personale transitato prevalentemente da motivi di salute nei ruoli civili della Difesa  non possa essere penalizzato o privato di tale indennità, su cui sussistono dubbi e perplessità per il quale USB annuncia ricorso presso il TAR Lazio in quanto per la scrivente Organizzazione sindacale NESSUNO DEVE RESTARE INDIETRO!

E’ appena il caso di rilevare che tale indennità non sarà utile ai fini del calcolo della pensione per i prossimi Lavoratori secondo il sistema misto, il quale comporterà una riduzione drastica e cospicua alla propria pensione.

USB in merito ha rimarcato la necessità come tale indennità assuma la denominazione di indennità di Specificità stanti i compiti e funzioni svolti dalla Categoria, non comparabili con nessuna altra Amministrazione Pubblica.

Di non meno importanza gli argomenti relativi alla stabilizzazione del Personale OTD dei Reparti Genio, i quali attendono con ansia gli esiti della Commissione nominata allo scopo la quale sta operando in modo incessante e a breve procederà alla pubblicazione delle graduatorie dei partecipanti aventi titolo.

USB nei prossimi giorni inoltrerà una nota nel quale solleciterà l’Ufficio di Gabinetto e la Direzione Generale per il Personale Civile ad emanare il Bando relativo alla mobilità volontaria, in aderenza ai dettami previsto nell’accordo del 2015, a condizione del passaggio previsto con le OO.SS. nel quale lo stesso dovrà tener conto delle esigenze funzionali degli Enti e non delle attuali T.O.O.

Poiché si preannuncia una stagione primaverile in cui la Lotta per i Diritti dei Lavoratori potranno continuare ad essere elusi dall’attale classe politica o prossima, USB Difesa continuerà a battersi in modo incessante ed imperterrito nell’esclusivo interesse della Categoria.

COORDINAMENTO NAZIONALE DIFESA