Già, proprio cosi Ettore lo aveva preannunciato; quando venne ad Alessandria per l’inaugurazione di questa cattedrale nel deserto, poco dopo che “l’addetto” in pieno stile riformista, scandiva l’ordine di plotone “l’attenti (!)” ed un nutrito numero di colleghi sbattesse i tacchi come sotto le armi e poco prima che lo stesso Ettore cadesse rovinosamente a terra, aveva preannunciato a tutti i presenti che l’apertura dei Distaccamenti Volontari avrebbe automaticamente, incrementato il lavoro anche del settore Amministrativo di questo Comando. Pertanto sarebbe stato necessario incrementare il settore Amministrativo.
Ricordiamo che la politica dell’attuale Dirigente ha portato ad avere un elenco di Discontinui – Volontario che supera oltre le 1000 mille unità, l’ultimo dato ufficiale dei primi mesi del 2008 si superava di poco le 900 unità!!
Il Dipartimento, nonostante il cambio della guardia politica ha mantenuto la promessa ed ha inviato presso questo Comando nuovo personale Amministrativo.
Il locale Dirigente, avendo terminato la prima fase di smantellamento della componente professionista del Corpo adibita al soccorso tecnico urgente, attraverso l’apertura dei due distaccamento volontari, ha iniziato, ad introdurre i volontari anche negli uffici, a parziale sostituzione dei compiti fino a poco tempo fa assegnati al personale Amministrativo (SATI). Abbiamo Volontari collocati nei vari uffici in barba alla privacy e al trattamento di dati sensibili e personali; ovviamente in tutti gli uffici tranne la prevenzione incendi…...
Come sindacati abbiamo sempre chiesto la trasparenza su tante cose, vigilanze, ex 626 oggi d.leg.81/08, accesso ai corsi di formazione e anche sui richiami dei discontinui. Da poco tempo è cambiata la gestione dei richiamo del personale discontinuo; forse il locale Dirigente aveva bisogno una persona di sua fiducia che gestisse questa nuova forma di caporalato. E cosi la corte si allarga.
Sinceramente non credevamo che il Dipartimento inviasse presso questo Comando nuovo personale altamente qualificato da dedicare alla gestione, o meglio alla supervisione, dei richiami dei discontinui, ma ....; auspicavamo che questo Comando sfruttasse meglio il parere legale di un proprio dipendente, non solo per le lettere di contestazione o per gli editti sul decreto Brunetta sulla malattie dei pubblici dipendneti. Ma il nostro amato Dirigente è sempre pieno di risorse e di capacità organizzative, schivo solo del confronto con le parti sociali.
La nuova “gestione” 2009 dei discontinui o meglio della supervisione del caporalato dei precari del CNVVF possiamo dire che ci ha persino stupiti.
A parole abbiamo avuto, abbiamo ricevuto garanzie di trasparenza e turnazione, di priorità reali date al personale precario senza fissa o continuativa occupazione, ma i fatti ci dicono ben altro.
Recentemente abbiamo richiesto l’acquisizione degli elenchi nominativi del personale inserito presso i due Distaccamenti Volontari di Bosio e Valenza.
Presso la sede di Bosio sono registrati 13 volontari e presso Valenza intorno ai 40 volontari.
In seguito abbiamo monitorato qualche richiamo di Discontinui e ci siamo resi contro che su 90 Discontinui richiamati 1\3 di questi sono Volontari!
Ora a fronte di un elenco di Discontinui di 900 unità (rimaniamo ai dati ufficiali 2008) e di 50/55 Volontari, dobbiamo constatare una cosa: confidando che il criterio imprescindibile per essere richiamato sia non avere una fissa continuativa occupazione, evidentemente la crisi finanziaria mondiale è partita da Valenza e che tutti i Volontari di Valenza siano in precari condizioni economiche.
Sottolineiamo nuovamente che su 90 VD richiamati 1/3 sono di Valenza.
Alla faccia della trasparenza e del rispetto degli accordi sindacali siglati! Non saremo laureati ma quattro conti li sappiamo ancora fare.
Al fine di stroncare sul nascere qualsiasi polemica su chi cercherà, come ha sempre fatto, di strumentalizzare questo comunicato, al fine di evitare la solita letterina di solidarietà bla bla ecc ecc... questo non è un attacco personale verso un\a lavoratore\rice di questo Comando, ma una riflessione politica sugli indirizza di gestione della cosa pubblica, forse impartiti dal Dirigente di questo Comando, sicuramente però, applicati con zelo ed opportunismo da qualcuno e forse magari anche esasperati per meglio entrare nelle grazie del prestigioso staff dirigenziale.
Dopo l’ultima riunione sindacale i rappresentati dei lavoratori, visti i “singolari” criteri adottati per i richiami hanno chiesto, abbiamo chiesto di meglio “miscelare” i discontinui pivelli con quelli con una comprovata esperienza nel CNVVF, specificando che esperienza non significa aver fatto il militare nel Corpo 25/30 anni fa!
Ora non ci resta che attendere le fantasiose soluzioni che questa amministrazione ci proporrà per i prossimi richiami.