I dipendenti di Area Prima, leggi ex A1S, sono da sempre bloccati in una posizione d’inquadramento che ne impedisce qualsiasi progressione di carriera, tanto da non aver potuto partecipare né ai corsi-concorsi né alle riqualificazioni.
E’ bene ricordare che tutto questo è avvenuto sia per il mancato finanziamento del Ministero del Tesoro che avrebbe permesso il passaggio di area che per la mancanza di volontà di CGIL CISL e UIL in occasione della riforma del sistema di classificazione operata dal CCNL 2006-2009 dove la RdB Difesa propose di svuotare l’ex area A poiché le norme lo consentivano.
La propaganda e la confusione su questa problematica è veramente tanta:
c’è chi rivendica la proposta di soppressione dell’ex Area A come i sindacati gialli e chi l’aver sponsorizzato una proposta di legge, ora assegnata alla Commissione Lavoro della Camera, come i Confederali per camuffare il loro rifiuto ad un inquadramento automatico di questi lavoratori.
La conseguenza di tanto pressappochismo e strafottenza è la messa in esubero di questa categoria che, per assurdo, continuano ad essere presi in giro e messi costantemente “in attesa” con una proposta di legge che, se approvata, arriverà al personale quando sarà già in pensione.
Puntualizzazione a parte, è inevitabile il disappunto che proviamo di fronte a tali deformità e riteniamo determinante l’azione dei lavoratori nel rivendicare una immediata soluzione di questa problematica e una messa al bando di questi mistificatori.