Nel disastroso epilogo sulla vicenda dei lavoratori ex Embraco c’è l’ennesima conferma di come politiche governative (in questo caso di Calenda e Gentiloni 2018) mixate con logiche tutt’altro che rivendicative dei sindacati confederali, attraverso accordi accomodanti, irresponsabili e non lungimiranti, siano estremamente dannosi a lavoratrici e lavoratori.
USB, senza alcuna esitazione, raccoglie l’urlo di rabbia e di preoccupazione di alcuni lavoratori che non si rassegnano e vogliono reagire a questa ennesima truffa concordata e prevedibile.
Alcuni lavoratori ex Embraco, ex Ventures ecc. si sono rivolti a noi per cercare di trovare, qualora ci fosse, il bandolo della matassa, per poter reagire all’ennesima farsa che oggi si è ridotta alla sola speranza della concessione di nuova CIG.
USB, anche se ha purtroppo assistito dall’esterno alla vicenda Embraco, perché i lavoratori si sono affidati nelle mani sbagliate, accoglie la richiesta di aiuto con senso di responsabilità e solidarietà per famiglie che si ritroveranno dopo 12 mesi con l’unico sostegno della NASPI, ma privi del posto di lavoro, in una situazione estremamente compromessa e difficile da risolvere.
Abbiamo dato la nostra disponibilità a rispondere alle esigenze organizzative necessarie ad alcuni lavoratori che non si accontentano più di parole e speranze, ma vogliono reagire con rabbia all’irresponsabilità delle istituzioni e dei loro complici sindacali che negli anni li hanno condotti in un vicolo senza uscita.
Esprimendo a loro la nostra piena solidarietà, ci facciamo carico delle loro istanze senza alcuna logica autoreferenziale ma per difendere la dignità di lavoratrici e lavoratori vittime dell’incoscienza e dell’irresponsabilità del sindacato confederale complice, di mala politica e politicanti improvvisati.
Siamo sempre più convinti che sono necessarie politiche sociali governative che si facciano carico dell’evoluzione e delle esigenze produttive delle aziende prevedendo un reimpiego dei lavoratori.
È necessario anche non più permettere decisioni unilaterali alle aziende che come in questo periodo, si autoconcedono il ricorso agli ammortizzatori sociali, senza alcun controllo e confronto attuativo con il sindacato.
Le aziende stanno applicando la cassa integrazione a seconda del proprio fabbisogno di bilancio di fine anno e non sugli investimenti di sviluppo strutturale e virtuoso per aziende e lavoratori.
Questa è una politica sociale fallimentare che USB denuncia da anni.
Una politica sociale che produce i risultati dell’ ex Embraco.
USB E’ AL VOSTRO FIANCO PER LOTTARE!
USB Lavoro Privato - Piemonte