Lavoratori,
Expo inizia il primo maggio, ma a due mesi dal via solo il 18% delle opere sono state completate; quindi a nulla sono serviti i due anni e mezzo di preparativi che fino ad oggi dovevano consegnare expo al mondo.
“il termine degli scavi e le fondazioni dei padiglioni esteri è: consegna 1 agosto 2015, quando l'expo sarà iniziato da tre mesi” (omissis, il fatto quotidiano). Questo a segnalare come la mentalità delle grandi opere, inutili, sia di fatto una pratica usata a sostegno dello spreco di denaro che di fatto non conosce crisi.
Ma non ci dobbiamo preoccupare visto che grazie al “camouflage” tutto sarà a posto con la modica somma, aggiuntiva, di oltre un milione di euro. In parole povere metteranno al posto di ciò che manca qualche bel telone colorato!?! Naturalmente l'uso di terminologia straniera serve per addolcire la sbobba (forse era meglio dire truffa!?!) a danno dei contribuenti... tipo, a solo titolo di esempio, il “jobs act” non si traduce in: riforma del lavoro; ma in: regalo ai padroni la totale libertà di licenziamento.
Il tema dell'Expo è “nutrire il pianeta”, infatti gli sponsor ufficiali sono Mac Donald's e Coca Cola che sono due ottimi simboli di nutrizione e cultura gastronomica made in italy. Come del resto la spending review, altro termine straniero, è sinonimo di correttezza!!!
Expo, che costa quanto una finanziaria, non porterà occupazione ma creerà altro precariato. Tutto sembra estremamente logico, forse siamo noi che non riusciamo a capire che la crisi è per i molti (i lavoratori) ma non per tutti (sono esclusi i padroni).
EXPO 2015 sarà il terreno scelto dalle lobbies economiche e politiche per sperimentare un ulteriore elemento di distruzione dei diritti del mondo del lavoro e per la cementificazione del territorio, che troverà nella giornata dal 1°Maggio (complimenti per la scelta azzeccata della data di partenza) uno dei momenti più alti del jobs act.
USB VVF NON ACCETTA QUESTA FORMA DI RICATTO
E LANCIA UN GRIDO DI PROTESTA CONTRO CIO' CHE EXPO RAPPRESENTA...
LAVORATORI VI INVITIAMO A DIRE NO AI SIMBOLI DELLO SPRECO DI DENARO PUBBLICO
E AD ESSERE PRESENTI ALLE INIZIATIVE CHE SI SVOLGERANNO DURANTE L’EVENTO