La pubblicazione su un giornale genovese, degli stipendi lordi dei dirigenti della Regione Liguria, del Comune di Genova e della Provincia di Genova sta creando sconcerto e malumori tra i lavoratori che hanno potuto conoscere la differenza tra i loro stipendi e quelli di chi dovrebbe organizzare il loro lavoro per garantire buoni servizi ai cittadini e che invece si occupano solo di “comandarli”.
Stipendi incredibili che spesso superano i 100.000 € e che soprattutto sono pagati ad un numero esagerato di persone. Nessuna industria privata ha così tanti "dirigenti".
Ma poi, dirigenti di cosa??????
Noi lavoratori degli Enti locali,ultimi tra gli ultimi nella scala dei salari abbiamo visto in questi anni scendere il valore reale del nostro stipendio.
Ormai non arrivare alla quarta settimana, è la realtà di tutti i mesi.
Ci hanno tagliato indennità e ci hanno allungato le fasce di reperibilità in caso di malattia.
Gli ultimi decreti Brunetta prevedono blocchi ad ogni sviluppo di carriera, la cancellazione per molti del premio incentivante, mobilità coatta, privatizzazioni, un rinnovo contrattuale da 13€ lorde nel 2010.
Non assumono più nessuno, aumentano i carichi di lavoro e ci accusano di essere fannulloni!
Ci raccontano che sono troppi gli sprechi nella Pubblica Amministrazione e che le uniche spese da tagliare sono quelle per il personale.
Non ci dicono che il vero spreco, è negli stipendi esagerati concessi a migliaia di dirigenti degli Enti Locali in tutta Italia ( per non parlare delle costosissime quanto inutili consulenze esterne)
Persone che fanno lo stesso nostro orario di lavoro. Mai pagano di tasca propria , per gli errori commessi. Spesso invece di andare in pensione rimangono al "lavoro". Spesso arrivano più tardi di noi alla mattina, spesso al pomeriggio li vediamo uscire insieme a noi. Molti hanno anche il coraggio di usare il ticket per il pranzo o per fare la spesa.
Tutto questo è ingiusto ed inaccettabile per i lavoratori!
Rivendichiamo
un salario giusto ed un lavoro dignitoso per noi e utile per i cittadini.
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Genova, 8 marzo 2010 Coord. Regionale RdB/CUB Liguria
