Abbiamo letto con particolare interesse le dichiarazioni di Fabrizio D'Agostino, alla guida di Federalberghi Calabria e titolare di una struttura alberghiera nel lametino che, in una recente intervista su una testata locale, ha affermato che quella in arrivo sarà una stagione da record per la Calabria.
Nella sua intervista, il responsabile degli albergatori si è soffermato sulla carenza di lavoratori stagionali, individuando – tanto per cambiare – il reddito di cittadinanza come una delle cause del problema e affermando, al contrario, che gli operatori che infrangono la legge rappresentano una minoranza. Addirittura esisterebbero persone che, percependo il reddito di cittadinanza, avrebbero chiesto di non essere assunte e di poter lavorare in nero.
La realtà, dai dati, dalle informazioni e dalle segnalazioni raccolte in questi mesi, ci pare decisamente opposta.
Innanzitutto i dati forniti dall’Osservatorio sul precariato dell’INPS ci dicono chiaramente che lo scorso anno vi è stato un aumento del 32% dei lavoratori stagionali, mentre i primi dati del 2022 segnalano un aumento del 45% per i soli mesi di gennaio e febbraio 2022.
Se la stagione estiva sarà quella dei record, con questo trend è auspicabile un notevole aumento anche delle assunzioni nel settore.
Le continue lamentele degli imprenditori turistici sul reddito di cittadinanza ci fanno sorgere una domanda e ci suggeriscono anche la risposta: per quale motivo si dovrebbe preferire un importo basso, nella migliore delle ipotesi sotto i 500 euro mensili, quando si potrebbe avere uno stipendio pieno e tutte le tutele previste dal contratto?
Se il reddito di cittadinanza viene usato come paragone, evidentemente le offerte del settore non devono essere molto dignitose e chi si copre dietro questa scusa ne è ben consapevole.
Ma la nostra non vuole essere una campagna contro gli imprenditori turistici, se questa stagione sarà davvero da record non possiamo che esserne felici, allo stesso tempo pretendiamo che gli stipendi e le condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori stagionali siano altrettanto dignitose.
Come SLANG USB continueremo a fornire supporto e assistenza sindacale e legale alle lavoratrici e ai lavoratori stagionali che decideranno di opporsi a qualsiasi forma di sfruttamento.
Nelle prossime settimane organizzeremo una conferenza stampa di lancio della campagna contro lo sfruttamento e illustreremo gli appuntamenti in cantiere nelle varie località turistiche della nostra costa.
USB CZ KR VV - SLANG