Il 30 marzo 2021 apprendemmo che nelle FAL, il 30 luglio 2020 era stato siglato un accordo aziendale che prevedeva un premio di risultato di 5000 euro e altri benefit economici per i funzionari “quadro”. Da allora è partita una vertenza molto partecipata dai lavoratori: abbiamo organizzato presidi ed aperto un canale di discussione con la parte politica, evidenziando una serie di criticità delle infrastrutture e dei disservizi subiti dall’utenza pugliese e lucana.
Abbiamo acceso i riflettori sulle grandi contraddizioni di un’azienda sempre pronta a tutelare la propria immagine e che da anni sembrerebbe stata devitalizzata dalla sua vera mission: garantire il diritto alla mobilità dei cittadini!
Basti pensare al G20 del 29 giugno: se da un lato vi sono le rappresentanze dei Paesi membri salite a bordo di un treno speciale alla Stazione di Bari Scalo e che con tutti i confort hanno raggiunto Matera in 1 ora e 10 minuti circa, dall’altro vi sono i comuni cittadini, coloro che pagano quotidianamente il biglietto, costretti alle quasi 2 ore di percorrenza sulla tratta ferroviaria Bari – Matera e alle oltre 4 ore sulla tratta Bari – Potenza; un’utenza che nei giorni passati ha dovuto utilizzare autobus con gli impianti di aria condizionata inefficienti; un’utenza che dal mese di aprile 2020 non può più acquistare titoli di viaggio per disabili presso la fermata di Bari Policlinico, ove tra l’altro si vede obbligata a sostare su un marciapiede senza un riparo dalle intemperie e senza servizi igienici; quella stessa utenza che nella Regione Basilicata vede tratte ferroviarie interrotte o altre in esercizio benché isolate dalla restante rete ferroviaria delle FAL.
Tutta una serie di elementi che fanno emergere i veri risultati raggiunti negli ultimi 10 anni di gestione dell’attuale management, sempre pronto a pontificare con note autoreferenziali e così privo di autocritica da non riuscire più a recepire le varie istanze dei viaggiatori.
Quanto rappresentato fa parte di una serie di considerazioni che hanno spinto USB LP Puglia, USB LP Basilicata e Faisa-Confail Basilicata a proclamare per il 5 luglio 2021 un primo sciopero di 4 ore dei lavoratori delle FAL di Puglia e Basilicata. Uno sciopero non solo per rivendicare l’annullamento dell’accordo economico per i dipendenti “quadro”, ma anche per una vera riforma dell’attuale classe dirigente e per rimettere al centro la garanzia di servizi sicuri e dignitosi.
È oramai necessario cambiare il modo di viaggiare, per i lavoratori e per i cittadini!
Modalità dello sciopero
Personale Viaggiante Linee Baresi: 15.35 – 19.35 | Personale impianti fissi: ultime 4 ore del turno
Personale Viaggiante Linee Potentine: 16.15 – 20.15 | Personale impianti fissi: ultime 4 ore del turno
#cambiamoilmododiviaggiare
USB-LP Puglia
USB-LP Basilicata
Faisa-Confail Basilicata
2-7-2021