La straordinaria adesione da parte dei ferrovieri all'ultimo sciopero nazionale ha evidenziato come i temi al centro della protesta siano condivisi dalla stragrande maggioranza dei lavoratori.
Il movimento di opposizione e contrasto alle scelte di azienda e sindacati complici non è un fuoco di paglia.
Gli stessi comunicati aziendali parlano di un'adesione massiccia: dei 6.700 treni programmati per il giorno 13Luglio hanno circolato 2.337 – compresi i merci i tanti
treni da garantire alla pax e Italo.
In Emilia Romagna, alla regionale, l'adesione del personale mobile è stata del 90%.
• Denunciare condizioni di lavoro disumane che negano diritti fondamentali della persona; quelli al pasto, al sonno o semplicemente alla socialità;
• Cancellazione della legge Fornero sulle pensioni e ripristino dei 58 anni per le attività usuranti;
• Difesa della sicurezza, contro il riordino normativo che dequalifica figure professionali cruciali per la sicurezza dell’esercizio;
• Riassunzione dei ferrovieri ingiustamente licenziati a causa del loro impegno a difesa della sicurezza di lavoratori ed utenti,
• Opposizione al testo unico sulla rappresentanza che impone la dittatura di Cgil, Cisl Uil e compari sui posti di lavoro.