Oggi, mercoledì 31 luglio anche gli sfratti vanno in vacanza, ma solo per un mese...la ripresa, infatti è fissata per il primo di settembre...e anche oggi siamo presenti all'ennesimo, ultimo sfratto, di una stagione senza fine...
Dal primo di ottobre dello scorso anno abbiamo attraversato in lungo e largo le arterie della metropoli, picchettando le esecuzioni a Firenze e nei paesi limitrofi. Abbiamo reso un briciolo di coraggio e dignità a famiglie ridotte a pezzi dalla crisi, a donne sole senza futuro, a giovani coppie, ad anziani e disabili che mai avremmo pensato di dover difendere.
Abbiamo ottenuto, non senza fatica, una manciata di alloggi popolari per alcune famiglie e siamo stati costretti a occupare alloggi e stabili per chi non aveva speranza.
Le regole del gioco in tempo di crisi PARLANO LINGAGGI VIOLENTI, meccanismi noiosi che rendono impossibili gli accessi alle case in edilizia pubblica, vuoto e latitanza delle istituzioni, uso improprio dei servizi sociali che, inevitabilmente, diventano unicamente strumento di controllo e dominio psicologico...
mentre le grandi e piccole proprietà tornano a usare il loro armamentario imbastito su ricatti, denunce, pressioni sulla magistratura e in taluni casi esercizio della violenza sugli inquilini.
La rete antisfratto imbastita dal movimento ha avuto il pregio di mettere a nudo una realtà semi-nascosta nel territorio urbano...e sopratutto a rendere protagonisti in prima persona le donne e gli uomini sottoposti a provvedimenti esecutivi...
Sconfiggere la paura e la cosìdetta vergogna, ricostruire vincoli di solidarietà tra eguali...abbattere le barriere razziali ancora oggi esistenti nei quartieri, mettersi in gioco, non è stato facile ma in parte ci siamo riusciti.
Da settembre cercheremo di costruire un passaggio organizzativo territoriale con la costruzione di alcuni sportelli di solidarietà sociale quartiere su quartiere...fondando un immaginario di autorganizzazione sociale e autogestione, primo ANTIDOTO agli effetti nefasti della crisi economica...
LA RETE ANTISFRATTO, IL MOVIMENTO DI LOTTA PER LA CASA