Volendo aggiornare l’informazione sullo stato della inesistente trattativa per il rinnovo del “Nostro” Contratto Decentrato, non possiamo che ripartire dal titolo di questo comunicato che rispecchia con fedeltà lo stato dell’arte. Ci troviamo infatti su una grande nave che trasporta non si sa dove 5.000 persone, e alla quale gli “armatori in disarmo” si son ben guardati dal rifornirla del carburante necessario, anzi hanno fatto di peggio, nel nome del risparmio, sulla pelle degli altri naturalmente, non hanno fornito neppure le scialuppe di salvataggio e si son tenuti per loro anche i salvagente, nella speranza non poco remota di un disastroso naufragio.
Questa è la situazione reale nella quale ci troviamo dopo l’approvazione del Bilancio da parte del Consiglio Comunale con il voto favorevole di PD, La Sinistra, Verdi, PS e con la benedizione dei sindacati: CGIL,CISL, UIL. Un bilancio nel quale non è previsto un EURO per il rinnovo del contratto decentrato. Ancora una volta Noi lavoratori e lavoratrici del Comune siamo considerati meno della zavorra.
E mentre accade questo….sembra che siano in corso ulteriori regali di fine legislatura per un altro gruppetto di “sfortunati” Dirigenti che verranno accompagnati in carrozza (con i soldi nostri e dei cittadini) all’esodo grazie alla ormai famosa rottamazione…..ancora una volta benedetti da CGIL, CISL, UIL.
Mentre per Noi si prospetta un nuovo sistema di valutazione, premialità , selezione, che porterà ai pochi fortunati 30 euro di aumento !!!!!!!!! Per non parlare poi delle Faccine Brunettiane (emoticon) che ci verranno propinate nelle prossime settimane come ci ha anticipato il Direttore Generale.
Questo in sintesi il risultato dell’incontro del 23 Marzo, e probabilmente anche l’esito del prossimo incontro del 31 Marzo.
Il baratro è il risultato finale di 17 anni di condotta sindacale che strada facendo, ha acconsentito ai vari Governi di centrodestra e centrosinistra, di tagliarci e toglierci tutti i diritti (quelli che loro chiamano privilegi) dalla scala mobile alle pensioni, solo per ricordane qualcuno, perché l’elenco sarebbe troppo lungo e noioso, in nome di un risanamento dei conti pubblici che Noi e solo Noi abbiamo sempre pagato in attesa di quel secondo tempo, quello della ridistribuzione della ricchezza che invece non si è mai disputato. Intanto loro Banchieri, Industriali, Boiardi di Stato e perché no anche i Politici hanno continuato ad arricchirsi, ed ora vorrebbero nuovamente far pagare a Noi la loro crisi!
E allora cari colleghi non è giunta l’ora di dire definitivamente BASTA?
MOBILITIAMOCI !
LA CASTA CON LA CASTA !
I LAVORATORI CON I LAVORATORI !
FAI LA COSA GIUSTA, PASSA DALLA TUA PARTE !