In migliaia i profughi, migranti e lavoratori hanno trasformato oggi le strade di Firenze in una marea umana, per un'accoglienza dignitosa, il rilascio del permesso di soggiorno umanitario e il lavoro dignitoso per tutti gli operatori dei centri d'accoglienza. Il corteo organizzato dalla CoalizioneInternazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo (CISPM) e dall'USB Federazione Toscana ha denunciato il sistema affaristico che continua a lucrare sulla pelle dei profughi sfruttandoli mentre le commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale continuano, in modo ambiguo, a rilasciare soltanto dinieghi delle domande d'asilo. Una situazione voluta ed alimentata dalla politiche del governo italiano in complicità con l'Unione europea ed alcuni Stati africani. Motivo per cui saranno coinvolte le ambasciate degli Stati che stanno firmando gli accordi che prevedono le deportazioni dei migranti. Cosi al grido di "SENZA PAURA", i manifestanti hanno denunciato quello che in realtà è una sistematica privazione dei diritti che sta imponendo alle persone dinamiche che richiamano all'apartheid. La manifestazione di oggi con i suoi tratti di determinazione e protagonismo ci illustra il terreno delle battaglie nei prossimi mesi. Cioè la liberazione dei profughi e dei migranti dalla gabbia in cui l'Italia li tiene attraverso la Bossi-Fini e la tassa sui permessi di soggiorno. Un percorso comune da portare avanti con tutte le persone afflitte dalle politiche anti sociali del governo.
Firenze , 17 dicembre 2016