Non si arresta la catena di gravissimi incidenti nei cantieri di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane ( FSI); anche la notte scorsa in una galleria in prossimità della stazione di Firenze Campo Marte un treno merci ha urtato un mezzo d'opera dell'impresa di manutenzione CESMES, titolare di un appalto di RFI, e tre operai sono rimasti gravemente feriti.
E' il terzo gravissimo incidente nell'arco di tre settimane nei cantieri ferroviari in appalto di RFI, dopo quelli sulla Verona-Milano del 23 novembre scorso in cui è morto un operaio, e nella Galleria Santa Lucia sulla Salerno-Nocera inferiore dove un mezzo d'opera della impresa SALCEF si è incendiato e in cinque lavoratori sono rimasti feriti di cui uno ustionato gravemente.
USB ha già denunciato ripetutamente la situazione di allarme sui cantieri di RFI, dove il sistema degli appalti serve a deregolamentare in modo strisciante l'impianto delle procedure di lavorazione imposto dagli altissimi rischi del settore. Una deregolamentazione funzionale agli obiettivi di profitto e a quelli di smantellamento delle tutele contrattuali dei ferrovieri, ma che chiaramente scarica i costi sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori addetti alle attività di manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria e della circolazione dei treni.
Lo scorso 14 novembre una delegazione nazionale di USB ha incontrato presso il Ministero delle infrastrutture e Trasporti i vertici del dicastero, e ha esposto dettagliatamente lo scenario in cui si determinano le condizioni di questi incidenti.
Enormi carenze di personale e di formazione professionale in RFI, derivanti da anni di politiche di tagli occupazionali nelle Infrastrutture, che si tentano di gestire con gli appalti alle imprese private, le cui maestranze sono sottoposte a ritmi di lavoro illegale, non rispettando la legge sul lavoro notturno, sui riposi giornalieri e settimanali.
A fronte di ciò il management di RFI si permette addirittura l'arroganza di sanzionare i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza che segnalano le violazioni riscontrate nei cantieri e nel corso del proprio lavoro, come è successo ultimamente nella Direzione Territoriale Produzione di Roma e in quella di Napoli.
In attesa di avere maggiori informazioni su quest'ultimo incidente di Firenze USB annuncia il proseguimento dello stato di agitazione dei ferrovieri nella prospettiva di un prossimo sciopero nazionale e di chiari segnali di attenzione e di responsabilità da parte delle istituzioni preposte al controllo delle attività in RFI e nelle società del Gruppo FSI.
USB a nome di tutti i lavoratori iscritti, esprime massima vicinanza e solidarietà ai feriti, ai loro familiari e ai loro compagni di lavoro.
Usb Trasporti
Aderente
alla FSM