Oggi 22 maggio 2015 in occasione dello sciopero promosso dalla USB Unione Sindacale di Base degli Educatori addetti ai servizi scolastici di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado, in appalto, si è tenuta a Firenze una manifestazione alla quale hanno partecipato oltre 300 lavoratori del settore. Uno sciopero ed una manifestazione con un obbiettivo preciso il diritto al reddito. Infatti questi lavoratori che hanno un contratto a tempo indeterminato nel periodo estivo dal 15 giugno al 15 settembre non vengono retribuiti, non maturano anzianità contributiva ai fini pensionistici e allo stesso tempo non possono accedere agli ammortizzatori sociali (indennità di disoccupazione). Questa situazione genera un ulteriore precarietà fra lavoratori che essendo dipendenti delle Cooperative Sociali percepiscono già salari bassi.
Il continuo ricorso al lavoro in appalto da parte delle Pubbliche Amministrazioni genera sempre più precarietà e povertà, in quanto gli appalti sono sempre aggiudicati al massimi ribasso, e in appalti dove di fatto si appalta solo mano d’opera, il ribasso nell’aggiudicazione ricade sempre sulle spalle dei lavoratori. La manifestazione che si è snodata per le vie cittadine si è conclusa con un assemblea di fronte a Palazzo Vecchio, all’iniziativa erano presenti alcuni esponenti politici del Movimento 5 stelle e della lista SI, noi ci auspichiamo che la presenza non sia solo legata all’imminente scadenza elettorale, ma che veda finalmente qualche politico pronto a proporre in parlamento, luogo deputato, la modifica di queste assurde norme che impoveriscono all’inverosimile questo settore di lavoratori.
L’assemblea si è concluso rilanciando nuovi e forti momenti di lotta e mobilitazione contro la precarietà, per i diritti e per il reddito.