Lavoratori,
i primi segnali di una ripresa della trattativa sindacale si intravedono qui a Lecco, dove la dirigenza ha fatto un dietrofront su alcune posizioni che turbavano l’equilibrio delle relazioni tra lavoratori e dirigenza.
Ricordando che il servizio mensa è un obbligo dell’amministrazione fornire e quindi un diritto del lavoratore (non un obbligo, per quest’ultimo, come qualcuno è infondatamente portato a credere), qui a Lecco usufruire di tale diritto creava non pochi problemi per via della disastrosa condizione logistica provinciale. La dirigenza è favorevole al ripristino delle migliori condizioni per i lavoratori, compreso l’uso della vettura VF per lo spostamento dalla sede uffici alla sede operativa.
Rinuncia alla pausa pranzo in caso di prolungamento dell’orario oltre le sei ore se non usufruita, diversificazione degli orari settimanali con la possibilità di scelta individuale, soppressione volontaria della pausa pranzo sull’orario giornaliero da 07:12 ed estensione della flessibilità in entrata mattutina dalle ore 07:30 alle ore 8:40 sono le altre richieste della scrivente, accordate dalla dirigenza.
Dell’atavica carenza di personale amministrativo e della migliore distribuzione dei carichi di lavoro, evitando situazioni di sovraccarico, si discuterà in un’altra riunione apposita, che a breve verrà convocata. Nel frattempo, nessuna rotazione d’incarico investirà i lavoratori amministrativi.
USB SEMPRE DALLA PARTE DEI LAVORATORI