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Fiumicino, la grande mobilitazione dei lavoratori AEC/OEPAC fa ripartire il servizio il 15 settembre

Fiumicino,

Lunedì 12 settembre si è svolto un presidio al Comune di Fiumicino organizzato da USB con lavoratrici e lavoratori AEC/OEPAC e i genitori degli alunni con disabilità, con i quali gli operatori sono direttamente in relazione (legge 104/92). I lavoratori hanno chiesto a gran voce il motivo della mancata partenza del servizio essenziale il 12 settembre, coincidente con la riapertura delle scuole.

USB con una delegazione di lavoratori e genitori è stata ricevuta dall’assessora al Bilancio Anna Maria Anselmi e dal vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, che ha spiegato i motivi che hanno causato il disservizio per le giornate che dal 12 al 14 settembre. La procedura di gara per la nuova assegnazione del servizio ha avuto un rallentamento e per ovviare a questo problema, in data 8 settembre, il Comune ha inviato una richiesta di proroga alle Cooperative Sociali Ancora Servizi e In Cammino, che hanno gestito fino ad ora il servizio e che solo a seguito della mobilitazione e delle pressioni del Comune, ieri hanno accettato di proseguire per un altro mese.

Il vicesindaco ha confermato che nel bando è stato riconosciuto il diritto al pasto per tutti i lavoratori OEPAC, rivendicazione portata avanti da USB con diverse azioni di sciopero e proteste davanti al Comune.

Inoltre, come rivendicato da USB, il Comune ha accolto la richiesta di inserire nel bando la specifica che esonera gli operatori dall’assistenza igienica di base, perché non è tra le loro mansioni. Quest’ultima, infatti è competenza del personale ATA che viene appositamente formato e retribuito.

La lotta degli AEC/OEPAC organizzati in USB, ha portato all’accoglimento di molte delle richieste avanzate, ma siamo consapevoli che le questioni risolte rappresentano solo la punta dell’iceberg per un settore martoriato dalle esternalizzazioni e dai continui appalti a ribasso.

Per questo USB proseguirà la sua lotta per chiedere l’internalizzazione del servizio e il riconoscimento di una adeguata retribuzione e professionalità, visto il delicato compito che svolgono gli operatori con le alunne e alunni con disabilità.

USB Fiumicino