Il giorno 28 marzo 2018 presso la sede del U.O.C. Acquisizione Beni e Servizio di Pomigliano d’Arco dell’ASL Napoli 3 SUD si è tenuto un incontro in cui erano presenti le delegazioni dell’ASL Napoli 3 Sud, Consorzio SEAMAN e le Organizzazioni Sindacali OR.SA, Filcams CGIL e USB Lavoro Privato.
Nel corso dell’incontro il rappresentante del consorzio SEAMAN dichiarava che le problematiche finanziarie contingenti per cui si era reso necessario l’intervento sostitutivo del pagamento degli stipendi da parte dell’ASL erano superate e che gli stipendi dei lavoratori sarebbero stati erogati entro il 31 marzo 2018, inoltre, la SEAMAN rassicurava le parti circa la continuità del pagamento degli stipendi così come per la regolarità del DURC.
A differenza delle altre sigle che in quella sede si limitavano a prendere atto delle dichiarazioni del Consorzio, l’ USB non si riteneva soddisfatta da quanto dichiarato dalla SEAMAN, evidenziando che le rassicurazioni ricevute erano in palese contrasto con il comunicato aziendale, inviato ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali pochi giorni prima, in cui si rappresentava di comprendere il particolare momento di difficoltà del Consorzio, lasciando immaginare tutt’altro.
Qualcuno potrebbe dire le chiacchiere stanno a zero, sicuramente non saremo noi, ma siamo oramai giunti a venerdì 30 marzo, precisamente alle ore 12.10, e degli stipendi nemmeno l’ombra. A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. Domani è sabato e i lavoratori rischiano di passare la santa pasqua senza stipendio, nel disinteresse di tutti quelli che continuano a convivere, piuttosto che denunciare, con l’intrigata rete di affari, di lavoro nero e di illegalità che prospera nel mondo degli appalti e dell’esternalizzazioni dei servizi pubblici.
L'USB rimarrra in prima linea affianco ai lavoratori dell ASL NA 3 SUD per rivendicare diritti, dignità e migliori condizioni lavorative.#iostocongina