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Federazione Regionale

FLORIDA 2000 E SEPSA ENNESIMA VERTENZA DI LAVORO CHE PROSPETTA CIRCA 130 LICENZIAMENTI

Napoli,

RESTIAMO CONVINTI CHE ALCUNI SETTORI NEVRALGICI NON POSSANO ESSERE PRIVATIZZATI, MA DEBBANO RESTARE NELLA PIENA GESTIONE PUBBLICA

In data 25 settembre 2012 la proprietà Florida2000 ha voluto incontrare le O.O.S.S. in merito alla grave siruazione che si è venuta a creare per i suoi dipendenti nel cantiere SEPSA, società direttamente controllata dalla Regione Campania.
Dalla discussione sono emersi alcuni dati :
La mancanza di adeguati flussi finanziari atti a garantire almeno le spettanze delle maestranze ha messo in ginocchio negli anni la stessa Florida2000 e, nonostante gli impegni degli assessori al ramo regionali, volti a garantire almeno il corrente e destinare la gestione del pregresso al ben noto decreto emanato dal Governo Centrale, manca ancora la puntualità nel pagamento delle fatture di lavorazione dei fornitori SEPSA, tra cui è presente la Florida2000, azienda che si occupa di due settori strategici, i passaggi a livello e le pulizie.

Diverse le considerazioni da fare, ma quello che più colpisce è come nella totale indifferenza generale e dei soggetti coinvolti, si mettano a rischio posti di lavoro e diritto alla mobilità dei cittadini, temi tanto cari anche alla politica regionale e sui quali tante parole si sono spese.

Nel merito ci teniamo a sottolineare tre aspetti:

·        L'esposizione creditizia di Florida2000 verso SEPSA affonda le sue radici anni addietro ed il fatto che solo da un anno e mezzo la proprietà dell'azienda di servizi lamenti tale deficit economico ci lascia se non altro perplessi, anche rispetto al cambio dirigenziale avvenuto ai vertici delle controllate regionali di TPL su ferro.

·        Il debito accumulato da SEPSA verso Florida2000 è sicuramente addebitabile anche a mala gestione dello staff dirigente della SEPSA, mai messo in discussione dalla Giunta Regionale, anzi riconfermato in toto.

·        L'assoluta assenza della classe politica o almeno una mancanza di sensibilità verso problemi di tale gravità, se è vero come è vero che l'ultima fattura messa in pagamento è stata portata ai tavoli degli assessorati al ramo il 1 agosto u.s. e messa in pagamento solo fine settimana scorsa.

Se il quadro in cui ci muoviamo è questo, non ci meravigliano le parole della proprietà Florida2000, la quale ha palesemente manifestato la volontà di voler avviare la risoluzione del contratto del cantiere pulizie, in scadenza l'anno prossimo, ed aspettare la scadenza di quello dei P.L. al 30 settembre p.v., avviando le procedure di licenziamento collettivo previste dalla 223/91 per gli addetti ai passaggi a livello.

Questa O.S. è seriamente preoccupata nell'intravedere un ennesima vertenza di lavoro che prospetta circa 130 licenziamenti in un settore già segnato dalla dichiarazione di stato di crisi e dal taglio di risorse.

Restiamo convinti che alcuni settori nevralgici non possano essere privatizzati, ma debbano restare nella piena gestione pubblica e che ciò comporti anche notevoli risparmi rispetto all'affidamento esterno.
Alla luce di quanto scritto, invitiamo i soggetti in campo ed in particolare la parte politica, ad essere più sensibili verso questi temi ed a mantenere gli impegni presi in diversi tavoli, in particolare dall'assessorato alla mobilità, nella gestione economica del corrente durante questa fase di transizione che dovrebbe avviare il settore verso l'uscita della crisi.

Altresì si invita la holding EAV ha valutare la presa in carico delle circa 130 maestranze(pulizie e P.L.) anche attraverso forme associative di lavoratori o attraverso società controllate regionali.

L'apertura di una nuova vertenza non gioverebbe a nessuno, alla classe politica come immagine, alle società di trasporto controllate per le evidenti ricadute sul servizio offerto già pessimo ed infine  al mondo del lavoro regionale campano che offre notevoli spunti di sofferenza a cui non crediamo sia il caso di aggiungerne altri solo ed esclusivamente per mancanza di fondi economici e non certo per mancanza di lavoro, in quanto il TPL con l'indotto è sicuramente uno dei pochi settori in crescita.

Napoli 25/9/2012

 

Esecutivo Regionale USB Lavoro Privato