E’ ufficiale che la vicenda della crisi dell’ENTE di FORMAZIONE ENAIP BOLOGNA è approdata alla decisione delle ACLI di procedere con la liquidazione, ora la priorità è il mantenimento dell’occupazione per i lavoratori, con la garanzia della continuità delle attività formative.
La USB ha già formalizzato la richiesta di riconoscere e stabilizzare il rapporto di lavoro degli operatori ENAIP che in questi anni hanno lavorato con contratti di collaborazione a progetto.
In ENAIP come in altri enti di formazione vi è stato un utilizzo ingente e strutturale di personale precario che ha garantito, tra mille difficoltà e insieme ai lavoratori dipendenti, la continuità dei corsi finanziati da fondi provinciali e regionali.
Il pericolo è che, nell’ipotesi di uno spezzatino dei corsi – da domani acquisibili dagli altri enti di formazione - non vengano riassunti tutti i lavoratori, specie quelli con contratto di collaborazione.
Diventa centrale il ruolo e la responsabilità della Regione Emilia Romagna e dell’Assessore al Lavoro Bianchi: al tavolo di crisi sarà necessario definire la transizione e la stabilizzazione di tutti i lavoratori, a prescindere dalla tipologia di contratto; insieme al recupero di tutti gli stipendi e TFR dovuti.