Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Servizi Ambientali

FUSIONE SOCIETÀ AVA - GRETA: GARANZIE E CHIAREZZA SUL FUTURO DEI LAVORATORI

Vicenza,

USB vuole massima garanzia e chiarezza sulla fusione tra le società Alto vicentino ambiente (Ava) che gestisce lo smaltimento e incenerimento dei rifiuti e Greta che si occupa di raccolta e recupero.

USB organizzazione sindacale maggioritaria in Greta intende con la presente intervenire nel merito del processo di “fusione per incorporazione” tra AVA e GRETA che sarà operativo secondo quanto comunicatoci dai vertici aziendali a partire dal 1 aprile 2015.

 

Va subito detto che la nostra o.s. è stata esclusa dagli incontri di "esame congiunto" nonostante la richiesta di essere convocata.

Gli incontri di "esame congiunto", due al momento, che hanno portato alla firma del protocollo hanno visto la presenza delle oo.ss invitate e delle RSU compresi i delegati USB RSU GRETA.

Con la presente lettera non si vuole entrare nello specifico delle garanzie contrattuali e di posti di lavoro che fanno parte della nostra preoccupazione e che sulla loro reale applicazione vigileremo, quanto piuttosto fare alcune annotazioni sull'assetto organizzativo, gestionale, operativo della “nuova” AVA.

Anche se le recenti leggi parlano di assetti organizzativi e gestionali come prerogativa della proprietà, come sindacato non possiamo non segnalare, come si può evincere con chiarezza dal verbale e dai due allegati delle RSU rispettivamente di AVA e di GRETA che i punti 2 e 3 sono rimasti parzialmente senza risposta.

Ci si riferisce al Piano industriale e al nuovo organigramma: organigramma che abbiamo chiesto in entrambe le riunioni.

Gli attuali Vertici di AVA/GRETA non solo non hanno fornito indicazioni in merito limitandosi al “recepimento” delle osservazioni e poi nei punti successivi, (punti 1 per rsu di Ava e punto 2 per rsu Greta) limitarsi ad alcune indicazioni generiche tranne in due responsabilità organizzative quella che “raccolta e recupero, comunicazione e rapporti con il personale” resteranno in capo al Presidente mentre il ”nuovo” Direttore commerciale avrà compiti “di rapporti con consorzi.. gestione rifiuti...ecc”.

Incarichi che potrebbero essere letti come un esautoramento del prossimo CdA nel decidere incarichi così rilevanti

Sempre in merito all'organigramma chiesto niente ci è stato comunicato a riguardo di alcune “caselle” organizzative, …direttore generale, direttore tecnico, settori, servizi ecc.... questo mentre si sta assistendo ad alcuni spostamenti, assegnazioni e probabili assunzioni che darebbero a intendere che in realtà l'organigramma si starebbe compilando di fatto anche se non detto.

Avendo preso visione della vostra direttiva del 31 ottobre: "Esito dell'incontro dei Sindaci Soci A.V.A" USB ritiene che ogni organo coinvolto in quanto sta succedendo faccia la sua parte fino in fondo e che ogni parte rispetti ruoli, procedure, prerogative.

Infine USB vuole esprimere da subito che si batterà perchè la fusione non porti la nuova società a privilegiare inceneritori o similari, penalizzando invece la raccolta, il riciclo.

Raccolta e riciclo che al contrario devono diventare la politica portante e prioritaria  delle attività e degli investimenti della nuova AVA.

USB si rivolge a Voi in quanto “proprietari” delle società AVA/GRETA e spera che le osservazioni esposte in questa lettera possano essere prese nella giusta considerazione con i conseguenti atti.