Rabbia, sconcerto e incredulità. Questo il sentimento prevalente degli operatori di terzo settore di fronte alle affermazioni dell'assessore della Giunta Doria, Paola Dameri, riportate dal Secolo nei giorni scorsi.
Ma se capiamo la rabbia di chi ogni giorno fa i conti con un lavoro reso sempre più duro e faticoso da un welfare miserabile e straccione per i tagli incalcolabili effettuati, facciamo però fatica a capire l'incredulità.
Le parole di Dameri sono l'ennesima prova, se ancora ce ne fosse bisogno dopo quanto successo in questi anni, di quanto è sbagliato e pericoloso per i lavoratori il concetto di governo amico.
Le speranze riposte in buona fede dai lavoratori del terzo settore in Doria si sono volatilizzate in un amen (con la stessa velocità peraltro con cui lo stesso ha scelto di privatizzare amt dopo i proclami contrari in campagna elettorale).
Ora si scatenerà la corsa alla rettifica, alla smentita, ai distinguo, alla dichiarazione roboante di chi sostiene Doria a prescindere. Siamo anche certi che il sindaco si precipiterà a rassicurare i lavoratori di un settore che lo ha massicciamente sostenuto. Nessuno si illuda però: in questa fase ogni governo, compresi quelli locali, sono chiamati a tradurre in pratica le politiche devastanti di Monti e della Ue che impongono SOLO ED ESCLUSIVAMENTE TAGLI. Doria non fa certo eccezione e la Dameri lo conferma.
Invitiamo poi i lavoratori a valutare per quel che vale veramente, la levata di scudi del Forum. Dopo aver condiviso attivamente, con il valido sostegno di CGIL, CISL e UIL, il processo di smantellamento dei servizi e di feroce contenimento del costo del lavoro attraverso esternalizzazioni, contratti bidone, convenzioni capestro, tavoli, tavolini e orrori vari, ora tremano temendo di essere scavalcati a destra (o a sinistra, tanto gran differenza non vi è ormai) da altri soggetti.
Lo stupore del Forum è incredibile. Il mercato è realtà da anni ed il Forum lo ha avvallato, molte organizzazioni che lo compongono sono grandi collettori di appalti ovunque in tutta Italia. Perché tanto sdegno ora?
Una volta di più come USB invitiamo i lavoratori a:
· - Rompere definitivamente con la logica dei governi e delle giunte amiche che ha prodotto danni inenarrabili ai lavoratori
· - Rompere con la delega al Forum, alle organizzazioni di terzo settore e ai loro complici di CGIL CISL e UIL, per la difesa del proprio lavoro
· - Costruire una vera mobilitazione per la difesa del lavoro, del salario e della dignità degli operatori sociali e non degli interessi del Forum.
Usb Terzo Settore