Lavoratori, piazza Montecitorio piena di lavoratori Vigili del Fuoco e di gente comune in particolare arrivati dall’Aquila in segno di solidarietà, hanno voluto dimostrare la loro vicinanza ai nostri problemi.
A partire dalle modifiche del decreto sulla Protezione Civile che continua a non convincerci, ma soprattutto si persevera a mantenere sotto il “cappello dei grandi eventi” tutto l’impianto che ha portato all’arresto gente senza scrupoli e inquisito le teste all’apice della Protezione Civile.
Ma al disopra di tutto le competenze, da sempre attribuite al Corpo nazionale, oggi sono di fatto espropriate allo stesso e assegnate in capo Protezione Civile. Forse adesso risulta più chiaro il perché anche un normalissimo incidente diventava “grande evento”, serviva a giustificare le attività degli appalti e ammantarsi delle attività giornaliere dei Vigili del Fuoco.
Il disegno che prende forma è quello di ottenere una copertura atta a permettere la gestione del verminaio (corruzione, concussione…ecc), fornita appunto dalla stima che ai Vigili del Fuoco è riconosciuta dalla popolazione.
C’è comunque da dire che tuttavia, quanto abbiamo segnalato, in estrema solitudine, dal 2001, è venuto a galla solo adesso dopo che la corruzione ha preso piede.
Infatti i grandi eventi non ci sono mai piaciuti e li abbiamo avversati perché il lavoro “sporco”, quello del soccorso, lo svolgevano solo i Vigili del Fuoco ed altri “ridevano” dall’alto del loro scranno e dei lauti stipendi.
La manifestazione di ieri 18 Feb. è servita per mettere in rilievo che la dichiarata eliminazione della S.P.A. è solo un grande imbroglio, e che si persevera nel mantenere la stessa gestione del dopo soccorso.
Si prelevano i soldi dei Vigili del Fuoco del decreto Abruzzo per le assunzioni dirigenziali nella Protezione Civile, si continua nelle riforme secondo cui vengono istituiti “commissariati” per la gestione dell’ambiente e patrimonio artistico, dimenticando (volutamente) il lavoro di pregio svolto dalle alte professionalità del Corpo nazionale.
Ed infine si continua a spolpare altre competenze in materia di soccorso e prevenzione in ambiente extra urbano a favore di altri soggetti (vedi CNSAS).
Nel pomeriggio di ieri presso l’università della sapienza di Roma si è svolto un dibattito di alto profilo, con la partecipazione di giuristi ed urbanisti per analizzare “questa Protezione Civile “ che baypassa il governo e vuole apparire come struttura “intelligente”, anche se nei fatti quotidiani senza i Vigili del Fuoco e guardando il territorio devastato dimostra tutta la sua ignoranza in materia.
Vorremmo condividere queste giornate con tutti i lavoratori del Corpo nazionale che sono solo attenti alle chiacchiere di cortile non curandosi purtroppo “dei grandi sistemi” che affossano e ci emarginano.
Fortuna vuole che abbiamo dalla nostra parte l’apprezzamento della gente comune che quando si trova in difficoltà sa che ci sono i Vigili del Fuoco.
Altro che militarizzati senza contrattazione, senza passaggi di qualifica, senza contratto… ma pieni di boria con gradi e medaglie che non sono commestibili.
Vi invitiamo a seguire sul sito la giornata odierna perché di queste giornate ne dobbiamo organizzare altre fino a quando riusciamo a portare un risultato, fuori dai tavoli burocratici del Dipartimento.
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