Oggi 5 maggio è la giornata mondiale delle ostetriche e USB ieri ha portato le Ostetriche di Villafranca Veronese, in un ennesimo presidio per richiedere l'apertura di un punto nascite, chiuso in piena emergenza COVID con la trasformazione del plesso MAGALINI in ospedale COVID provinciale. Rimane inspiegabile la differenza di trattamento con altri ospedali COVID della Regione ( Schiavonia e Santorso) che hanno mantenuto attivo sia le sale parto, sia le pediatrie neonatali, anche in peina pandemia, con garanzia di sicurezza per operatori e pazienti. Rimane inspiegabile in una provincia che ha visto GROSSI problemi nel suo principale HUB per la maternità con le infezioni da CITROBACTER che in maniera drammattica hanno colpito B.Go Trento a Verona. In tutto questo abbiamo la clinica privata di Peschiera che orgogliosamente dichiara di aver aumentato in maniera considerevole la sua attività di nascite, beneficiando di scelte che si prolungano oltre ogni spiegazione. Siamo preoccupati che tutto questo nasconda una volontà di chiudere del tutto questo servizio, con un danno per la popolazione ed una "privatizzazione" della sanità occultato in fase di Pandemia. A tutto questo ci opponiamo con forza, cosi come si oppongono i mille cittadini che hanno firmato la petizione che supporta la nostra richiesta. Il giorno 21 maggio se non avremmo l'udienza in V commissione Sanità porteremo questa ed altre istanze ai vertici regionali durante la manifestazione legata allo sciopero nazionale del settore Salute.
Aderente
alla FSM