Il presidente della Commissione casa e lavori pubblici della Regione Lazio inizia nel migliore dei modi il suo percorso. Dopo il suo arresto, siamo tutti più rassicurati su ciò che sta per arrivare in termini speculativi nella nostra regione con il piano appena licenziato dalla giunta Polverini, all'inizio del suo iter nella commissione urbanistica presidiata da un altro campione della difesa del suolo Ciocchetti.
Le accuse per Del Balzo riguardano Minturno e i rifiuti ma la dicono lunga sul personaggio. Ora immaginiamoci costui insieme a Ciocchetti e all'inossidabile Carlino, presidente della commissione ambiente, mentre decidono sul che fare dell'agro romano, dei parchi, dei premi di cubatura, del patrimonio pubblico e demaniale, delle semplificazioni procedurali e dei condoni edilizi.
Bisogna plaudire alla Polverini che ci ha dimostrato come la realtà possa superare la fantasia e probabilmente bisognerà cominciare a pensare che quando i lupi sono a guardia delle pecore, ci vogliono pastori decisi come quelli sardi per farli venire a più miti consigli.
Non dovranno aspettare molto perché i movimenti per il diritto all'abitare, come è accaduto nell'estate del 2009 -nell'era Marrazzo- sono decisi a non mollare le conquiste ottenute e a non permettere nuove e inutili colate di cemento privato.
Stiamo arrivano presidente, saremo da lei il 25 novembre prossimo. Sarà una mobilitazione che ricorderete a lungo.
Infine un saluto solidale a chi in queste ore sceglie la strada dei tetti per segnalare il forte disagio sociale esistente nella nostra regione.
Roma, 25 novembre 2010
Movimenti per il diritto all'abitare