In questi giorni siamo venuti a conoscenza di 3 nuove assunzioni all’interno del nostro stabilimento Sole.
In prima battuta non abbiamo ovviamente nulla da ridire, anzi è sempre positivo quando vengono assunti nuovi lavoratori. Ma non possiamo rimanere in silenzio per quanto riguarda i criteri che l’azienda ha utilizzato nella scelta. La dirigenza Sole ha di fatto confermato la linea già esposta durante l’ultimo incontro avvenuto in Confindustria a Pisa. Nessuna consultazione con i sindacati ma soprattutto (cosa ben più grave) nessun criterio giusto e oggettivo nella scelta dei lavoratori da assumere.
Con questa strategia l’azienda ha scelto di mettere gli interinali l’uno contro l’altro in una guerra a chi è più disponibile a piegarsi alle esigenze aziendali, a chi non si espone mai sindacalmente o addirittura attacca il sindacato per conto dell’azienda.
Come in tutte le “guerre” i vincitori sono sempre di meno rispetto ai partecipanti ed è quindi chiaro che più che una scelta la questione è diventata una lotteria. Una gara al ribasso dove la maggior parte degli interinali non avrà grandi speranze di riuscire ad ottenere un posto fisso.
Proprio per questi motivi, nella maggior parte delle aziende, vengono scelti dei criteri oggettivi. Il lavoratore con più anzianità è giusto che venga assunto prima di uno con meno anzianità. Il lavoratore con più esperienza e/o responsabilità è giusto che venga assunto prima di uno che non ha competenze specifiche. Invece nel nostro caso sembra che non sia andata proprio così.
E’ ormai evidente che qualsiasi “collaborazione” o confronto con questa azienda è impossibile. Viene richiesto l’aiuto della RSU quando la legge obbliga a farlo ma non si vuole trattare seriamente su nessuna questione che interessi i lavoratori. Dal canto nostro invitiamo i lavoratori interinali ad intraprendere, anche con l’aiuto del sindacato, una vera vertenza che possa finalmente fissare dei criteri OGGETTIVI nella scelta delle nuove assunzioni. Ovviamente anche i lavoratori assunti a tempo indeterminato dovranno fare la loro parte per raggiungere questo obiettivo.
La guerra tra lavoratori non paga mai e non è con la competizione che si possono migliorare le condizioni di lavoro di tutti.
RSU USB Sole Pontedera SPA