La manifestazione nazionale organizzata dall’USB Pubblico Impiego in piazza Monte Citorio il 22 maggio ha visto la partecipazione di tante lavoratrici ed i tanti lavoratori di tutti i comparti per bloccare il governo che si appresta ad imporre ulteriori sacrifici ai dipendenti pubblici prorogando il blocco dei contratti.
Dopo tanti interventi e testimonianze di lotta dai territori, la piazza ha deciso di trasformarsi in un corteo, che ha paralizzato le vie nel cuore della capitale per raggiungere Palazzo Vidoni, sede del ministero della Funzione Pubblica.
Al ministro della Funzione Pubblica D’Alia abbiamo detto in maniera chiara che occorrono migliori servizi ai cittadini e più diritti dei lavoratori pubblici.
Non siamo disposti a farci rubare salario e diritti e vogliamo lo sblocco del contratto collettivo nazionale, l'assunzione di tutti i precari, la cancellazione della riforma Brunetta ,la reinternalizzare dei servizi e di chi lavora nelle società appaltatrici.
Ringraziamo tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno voluto essere presenti all’evento in modo particolare da chi è venuto dalle regioni più lontane.