Così l’USB – Federazione Regionale Campania saluta i primi 200 LSU assunti al Comune di Napoli.
“Abbiamo caparbiamente combattuto la rassegnazione, l’indolenza delle Istituzioni, la sopraffazione. Il convincimento che, alla lunga, assale chi da anni è precario, fino a pensare che forse è quello il proprio destino, a bordo campo.
E alla fine la lotta ha pagato: le prime 200 assunzioni al Comune di Napoli. C’è ancora molto lavoro da fare in tanti Comuni della Regione Campania che impiegano personale LSU, precario da 25 anni, una vita.
La stessa Regione Campania che ne contiene diverse centinaia, continua colpevolmente a lasciarli sospesi nel limbo della precarietà.
Non abbiamo vinto lo sfruttamento di Stato, che pure si annida nelle maglie della Pubblica Amministrazione, ma abbiamo organizzato e fatto crescere la rabbia, perché forte arrivasse il grido di DIGNITA’.
Non siamo stati gli unici fautori di questo primo importante risultato, ma possiamo affermare, senza tema di smentita, che la forza delle lavoratrici e dei lavoratori organizzati dall’USB ha determinato un nuovo e decisivo passo nella vertenza LSU.
Ora è tempo di festa.
Già domani si riprende con la stessa passione e lo stesso spirito di classe, affinchè nessuno resti indietro”.
Confederazione Regionale USB Campania