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Scuola

Grecia: il Governo minaccia di licenziamento gli insegnanti in sciopero per la difesa della tv pubblica. USB "Siamo con voi!"

Roma,

USB esprime solidarietà ai lavoratori greci della scuola in lotta, minacciati di licenziamento dal Governo per aver scioperato in difesa della tv pubblica.

 

 

     Il 13 giugno gli insegnanti greci hanno scioperato per difendere la televisione pubblica di cui il Governo di coalizione ha decretato la chiusura con altri 2700 licenziamenti.

Uno sciopero generale indetto dal PAME ha visto migliaia di lavoratori pubblici protestare per la scelta del Governo che mette in mano ai privati la comunicazione di massa, pregiudicando definitivamente anche quel barlume di democrazia rappresentato dall'informazione pubblica.

 D'altra parte la libertà e la democrazia nasce dai luoghi di lavoro e questo Governo, come i precedenti, fedele ai diktat della BCE, ha licenziato migliaia di lavoratori pubblici, tagliato i servizi essenziali e ha precettato con minacce di licenziamento per ben tre volte i lavoratori e i sindacati se avessero scioperato. Fatto gravissimo che in passato era avvenuto solo in concomitanza di disastri naturali.

 Il 17 maggio scorso i sindacati della scuola hanno rinunciato allo sciopero.

Il 13 giugno gli insegnanti con il PAME, hanno scioperato lo stesso, per la difesa del lavoro e della libertà di espressione, in difesa del diritto di sciopero. Hanno sfidato il Governo e il PAME chiama tutti i lavoratori a difenderli.

  Il 17 giugno anche a Lisbona la scuola ha chiuso per sciopero, gli insegnanti hanno bloccato gli esami di maturità. Dopo le promesse strappate nell'autunno di "riforma"della scuola, ancora tagli e licenziamenti stanno martorizzando la scuola portoghese.

Spagna, Francia, Danimarca, Italia, i lavoratori europei della scuola stanno lottando tutti contro l'aumento dell'orario di lavoro e del numero degli studenti nelle classi, il blocco dei contratti, il precariato e i licenziamenti di massa, le false valutazioni dei sistemi PISA, la privatizzazione e la fascistizzazione dell'insegnamento.

Lotte importanti, come in Italia lo scorso autunno, che a volte sono capaci di frenare la fame dei capitalisti in crisi e che, cosa importante, smascherano i sindacati complici, sempre pronti a svendere le conquiste dei lavoratori per mantenere i propri privilegi.

L'Unione Europea sta dissanguando i lavoratori e distruggendo il futuro dei nostri figli. Tocca a noi costruire un ampio fronte europeo per costruire una società senza sfruttamento, per la libertà e la dignità dei lavoratori e dei nostri figli, a partire dalla scuola.

 

USB con il FISE è al fianco degli insegnanti greci, di tutti i lavoratori europei della scuola in lotta.

CHI LOTTA NON È MAI SOLO!

 

 

 

 

 

 

alcuni video da euronews

GRECIA: sciopero del 14 maggio 2013 - dopo le minacce il sindacato della scuola revoca lo sciopero previsto per il 17 maggio che avrebbe bloccato gli esami di fine anno

 

 

 

Grecia: Sciopero del 13 giugno 2013

 

Portogallo sciopero del 17 giugno 2013 blocca gli esami di maturità