Oggi presidio al Consiglio Regionale Lazio, via Rosa Raimondi Garibaldi - ore 14.30
Nel pomeriggio di oggi, 27 novembre, è stato convocato un incontro sulla vertenza Groundcare e sulle problematiche degli aeroporti di Roma che segue la riunione dello scorso 22 novembre con il Sindaco Marino. Ma a differenza di Roma Capitale, la Regione Lazio ha deciso di convocare soltanto Cgil Cisl Uil e Ugl, lasciando fuori le altre sigle sindacali, fra cui l’USB.
L'USB sarà oggi in presidio davanti al Consiglio Regionale del Lazio, in via Rosa Raimondi Garibaldi, dalle ore 14.30, per portare le ragioni dei lavoratori aeroportuali del più grande polo industriale del centro sud, dove il lavoro c'è ma si continua a licenziare.
“La mancanza di democrazia sindacale non è altro che una delle cause della cancrena che sta divorando il lavoro e i diritti dei lavoratori e tale comportamento è inaccettabile da parte di un’istituzione come la Regione Lazio”, afferma Susi Ciolella, dell’Esecutivo Provinciale Confederale USB.
“Scegliendosi gli interlocutori si dimostra solo di non voler invertire la rotta – prosegue la sindacalista - e di non aver voglia di sapere cosa hanno da dire i lavoratori e le lavoratrici che, anche per voce dell’USB, intendono provare a difendere il proprio posto di lavoro e rilanciare il trasporto aereo. La questione Groundcare è solo l’ultima in ordine di tempo perché il dramma dell’occupazione riguarda l’intero sedime aeroportuale e necessita di un intervento complessivo”.
“Sono anni che la nostra organizzazione sindacale lancia l’allarme sulla deriva del settore e sulla necessità di regole e strumenti a tutela dell’occupazione. La funzione della Regione non può essere solo quella di protocollare le centinaia di procedure di cassa integrazione e mobilità aperte ogni giorno. Il Presidente Zingaretti non rimanga sordo alle richieste d’intervento – conclude Ciolella - le migliaia di lavoratori aeroportuali hanno bisogno di risposte e prospettive”.