Egregio Dott. Ceresa, anche il 2014 è passato tra le varie vicende che quest'anno trascorso hanno riguardato gli autisti e i controllori di GTT in prima linea con i cittadini utenti; è doveroso ricordare da parte nostra che lei, in qualche occasione, ha prontamente risposto ai giornali, salvaguardando l'immagine aziendale e difendendo il personale dipendente. Per questo la ringraziamo.
Un altro anno é passato però, e le condizioni di lavoro, i turni degli autisti e dei manovratori, non sono migliorate ma purtroppo abbastanza peggiorate.
I tagli al servizio pubblico e l'aumento dei biglietti hanno contribuito a fomentare il nervosismo e l’intolleranza dell’utenza, che solo grazie alla professionalità e alla pazienza del personale front-line, nella maggior parte dei casi, si è riusciti a controllare.
Un altro anno é passato, e il via vai dei rappresentanti sindacali negli uffici Spev e di direzione ha agevolato chi, attraverso la tessera sindacale, cerca di sopperire al “Disagio Turni” assicurandosi una vita lavorativa più “soft” con turni e ferie ad-personam, a discapito di chi lavora facendo il proprio dovere diligentemente e in silenzio.
Un altro anno é passato e gli autisti e i manovratori, in molti casi, sono ancora costretti a utilizzare come “Servizi Igienici” muri, alberi o ruote dell'autobus, compromettendo la propria dignità.
Un altro anno è passato e la busta paga non é aumentata, è anzi diminuita.
Nell'agosto scorso lei ha elogiato le organizzazioni sindacali per aver raggiunto l'accordo sul “Premio di Produzione” che in realtà, ha di fatto tolto salario fisso dalla busta paga e lo ha reso variabile e legato a diverse incognite.
Un accordo "Premio Produzione" che paradossalmente ha abbassato la paga oraria sulle indennità di chi lavora di più facendo straordinario, per poi ridarlo, premiando chi fa più presenza giornaliera, anche attraverso i permessi sindacali, ma non a chi lavora realmente più ore alla guida e tra i cittadini.
L' “Accordo Turni Orari” siglato ad agosto 2014, che nel 2012 GTT aveva disdettato unilateralmente, ristabilisce solo in minima parte alcune agevolazioni che i dipendenti non avevano ottenuto gratuitamente, ma avevano pagato, rinunciando a parte di salario in precedenti accordi di secondo livello.
Per questo Dott. Ceresa, ci auguriamo che per il 2015 Lei, oltre all'immagine aziendale sui mass-media, nel suo piano di riorganizzazione, ponga particolare attenzione ad investimenti sullo sviluppo, sulla formazione e sulla salvaguardia del personale viaggiante in prima linea, che, come ha dimostrato più volte, a lei sta a cuore.
Riteniamo che ponendo un po' di attenzione ai piccoli/grandi problemi che quotidianamente affronta il personale sul territorio, darebbe un grosso contributo alla diminuzione di stress, incidenti e relative assenze per malattia e infortuni.
Ci auguriamo che Lei faccia in modo che il famigerato e machiavellico “obiettivo delle presenze” per il “Premio di Produzione” venga riconosciuto in qualche maniera, incentivando quella direzione propositiva e collaborativa tra amministrazione e personale produttivo.
Certi che a una buona parte di tutto questo Lei e i suoi collaboratori stiate già lavorando, gli autisti, i manovratori e gli assistenti alla clientela, oltre a ringraziarla, le augurano un felice e produttivo anno nuovo.