Si è riunito a Firenze il Coordinamento RdB CUB LAVORATORI COOP, alla presenza di un nutrito gruppo di rappresentanti Unicoop Tirreno e Coop Liguria. Oltre alla RdB CUB presente anche una delegazione del Coordinamento SdL Ipercoop Livorno.
All’ordine del giorno la situazione sindacale e organizzativa delle varie realtà del mondo Coop.
L’analisi svolta dai singoli coordinamenti ha sottolineato, in particolare, la necessità che il sindacalismo di base si organizzi affinché le politiche aziendali finora applicate trovino una seria svolta in direzione del pieno riconoscimento dei diritti e della democrazia sindacale, a tutt’oggi assolutamente carente.
Il coordinamento ha rilevato la necessità di una mobilitazione nazionale in tutte le realtà a seguito di mobilitazioni locali tese al riconoscimento dei diritti sindacali, all’eliminazione graduale del precariato, fino alla sua riduzione alla stagionalità e alla sostituzione di lunghe assenze, una organizzazione del lavoro che, oltre a tenere conto delle esigenze aziendali, non perda di vista il diritto di relazione e la qualità della vita dei dipendenti.
Il coordinamento ha inoltre valutato negativamente quanto è avvenuto presso l’Ipercoop Centroluna di Sarzana e nel supermercato di Via Leopardi di Spezia relativamente al documento di attivazione delle procedure di mobilità e Cassa Integrazione, sottoscritto da Coop Liguria e CGIL-CISL-UIL, ravvisandone estremi di impugnazione.
Il coordinamento condanna inoltre l’atteggiamento ottuso di Unicoop Tirreno in merito alla revoca dei diritti sindacali alle nostre RSU e al provvedimento di Licenziamento di un delegato RdB. Rileviamo che sino ad ora tutte le volte che il sindacato di base si è visto costretto al ricorso delle vie giudiziarie nei confronti del mondo COOP ha sempre visto riconosciute le ragioni di volta in volta poste, con aggravi di costi sulle spalle dei soci e dei lavoratori.
Il coordinamento, infine, ha stabilito la formazione di un gruppo di raccordo finalizzato alla realizzazione e formazione dei prossimi coordinamenti e all’ampliamento dello stesso Coordinamento con il coinvolgimento di altre realtà del mondo Cooperativo. Il gruppo di raccordo avrà inoltre funzioni di elaborazione di una piattaforma rivendicativa da sottoporre alla ANCC COOP, dopo l’approvazione sovrana dei Lavoratori.
Firenze 08/05/2009
Il Coordinamento Nazionale Coop