Nel corso dello SCIOPERO GENERALE DI 24 ORE di SEA SPA E SEA HANDLING di mercoledì 29 Maggio 2013, i lavoratori hanno dato vita ad un
presidio, iniziato alle ore 12, sotto la sede di rappresentanza della Unione Europea di Via Magenta 59 a Milano.
A rischio l'attuale assetto proprietario del Gruppo SEA, ambito dal fondo privato F2I (guidato da Vito Gamberale). La perdita della maggioranza pubblica e dell'unicità della SEA produrrà, attraverso lo spezzatino delle attività che finiranno nelle mai di spregiudicate cooperative, forti danni all'occupazione complessiva negli aeroporti milanesi, l'ulteriore perdita dei diritti contrattuali acquisiti e pericoli per la sicurezza degli utenti, oltre che dei lavoratori stessi.
La recente proroga della multa, (circa 400 milioni) inflitta dall'Europa alla Società di Handling, non è sufficiente e non garantisce che il Gruppo SEA, in seguito, riesca a mantenersi sul mercato aeroportuale.
I lavoratori e i loro sindacati di base, dopo aver manifestato sotto il palazzo del Comune per svegliare la Giunta Pisapia, continuano presidiando la sede della rappresentanza europea e non cesseranno di lottare, con ogni mezzo lecito, fino a quando non saranno garantiti occupazione, diritti e sicurezza.
Allegate alcune immagini del presidio