Il 28 dicembre dell’anno appena passato erano in trecento tra uomini e donne, sbarcati al porto di Civitavecchia e volevano recarsi a Roma per manifestare liberamente il loro pensiero e annunciare la nascita del Coordinamento mediterraneo della Pastorizia, sono stati bloccati al porto, come animali in un recinto, e malmenati dai membri delle forze dell’ordine. Parliamo del Movimento dei Pastori Sardi i cui esponenti non hanno potuto manifestare il loro pensiero, né lasciare il porto, alcuni di loro sono stati identificati, pur essendo incensurati, con foto che gli agenti delle forze dell’ordine avevano in tasca . Di fronte ad un disagio che poteva essere esposto in modo assolutamente pacifico, la risposta delle “autorità” è stata di chiusura e di violenza gratuita.
Questa Organizzazione sindacale esprime assoluta solidarietà a tutto il MPA , nell’augurarsi che si faccia luce al più presto sulle motivazioni di questo atto discriminatorio nei confronti di cittadini italiani.