Tutti credono che ci preoccupiamo del dato sulla rappresentatività, Noi di USB invece crediamo che il problema sia un altro, ovvero il sistema di relazioni sindacali così com'è oggi.
Ieri, con RsB prima e con RdB poi c’erano gli scioperi che bloccavano gli aeroporti e ti davano concretamente un potere sindacale, sempre ieri il sindacato sedeva in consiglio d’amministrazione e valutava i dirigenti e le loro promozioni.
Oggi pur rappresentativi e firmatari lo sciopero è stato svuotato di significato, e il sindacato è fuori dalle dinamiche decisionali, ridotto a sentito il parere. E quindi perchè flagellarsi su una rappresentatività che di fatto è pressoché vuota. Fare o non fare sindacato, non può essere dipeso da logiche che sappiamo essere alterate, da doppie e triple deleghe e svariati codici meccanografici. Torniamo a guardare la luna e non il dito che la indica. Ed è proprio alla luce di questo raggionamento che non siamo stupiti dalla premura e dalla rapidità fulminea che i “solerti burocrati” della nostra amata amministrazione hanno avuto nel pubblicare il Decreto per la Rappresentatività Sindacale 2022-2024.
Un’amministrazione che mai risponde sulle tematiche dei Lavoratori, che finge di ascoltare le istanze sindacali, che sempre tace e fa finta di nulla tirando dritta!
Fatalità, quando incontra per la sua strada USB, è sempre pronta a puntualizzare in tempo reale con uno scatto degno di un centometrista!
Perchè USB è senza padroni, tanto da l'aver insegnato ed inserito definitivamente la parola “lotta” nei tavoli di contrattazione e nelle piazze. Un Sindacato che ha sempre mantenuto una corretta e propositiva posizione a livello nazionale, che ha sempre dato valide alternative alle logiche distorte di un’amministrazione pronta a concertare con la controparte in cambio di semplici e sporchi equilibri.
Che ha paura di un Sindacato che non ha mai retrocesso di un millimetro e che sta denunciando il più losco e schifosamente marcio sistema di calcolo della rappresentatività sindacale.
Un dato assolutamente falso che non rispecchia la realtà dei fatti.
Una truffa a danno di tutti i Pompieri che si aggiusta a seconda della convenienza del “sindacalista” o del “prefetto” di turno. Una messa in scena creata ad arte per lasciare la maggioranza ai vassalli concertatori! Non quelli che suonano nelle sale da concerto, ma “pifferai magici” che incantano gli ignari Lavoratori con promesse che mai hanno mantenuto.
Solo miraggi per coloro che hanno creduto alle loro fandonie.
Tutti questi hanno miseramente fallito, continuando a circuire in maniera fraudolenta i loro iscritti ed adescandone altri nelle loro grinfie.
Un vero “voto di scambio” che ha avuto come risultato solo la perdita dei diritti acquisiti con fatica ed il totale svuotamento del sistema delle relazioni sindacali.
Una perdita lenta ed inesorabile che sta relegando le Organizzazioni Sindacali a semplici spettatori di un’amministrazione che invece acquista sempre più potere reprimendo le voci scomode!
Il duro lavoro che USB continua a portare avanti con onestà e dedizione non si è mai piegato ai voleri dell’amministrazione in cambio di favoritismi, ma solo per difendere le conquiste che negl’anni sono state fatte con il conflitto e la lotta sindacale nei luoghi di lavoro, ai tavoli di contrattazione e nelle piazze che sempre ci hanno sostenuto e soprattutto hanno creduto nelle nostre battaglie.
Una spina nel fianco che l’amministrazione ha sempre tentato di scacciare in tutti i modi possibili ed immaginabili.
Un bavaglio che cerca di stringere sul volto di ogni singolo delegato, perché ognuno ha dato “fastidio” a modo suo, cercando di scoperchiare il Vaso di Pandora che la nostra laboriosa amministrazione custodisce con cura maniacale.
Delegati che sulla propria pelle hanno subito procedimenti penali per tutelare i diritti di tutti i Lavoratori.
USB non ha paura di questi intrallazzi e ripugnanti giochi di potere che tentano di zittirla e farla diventare lo spauracchio del dirigente di turno. La paura devono averla gli altri e non chi, a testa alta, ha sempre svolto un difficile lavoro sindacale sempre rivolto verso la Comunità e mai per pochi intimi.
I DIRITTI E LE CONQUISTE SINDACALI SI DIFENDONO NELLE PIAZZE CON DETERMINAZIONE. GLI STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE E LA LOTTA NON SARANNO IMBAVAGLIATI DA BUROCRATI E PREFETTI, MA SARANNO GARANTITI, SEMPRE, DAI VALORI DELLA COSTITUZIONE. USB, COME È SCRITTO NEL PROPRIO DNA, LOTTERÀ SEMPRE ED OGGI PIÙ DI IERI
per il Coordinamento Nazionale USB VVF
Costantino Saporito