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PRIVATO PUGLIA

I.A. Sangalli Andria-Canosa-Spinazzola, l'USB indice lo stato di agitazione

Andria,

 

 

L’USB oggi ha inviato una nota alla Prefettura BAT, oltre che alla Sangalli ed ai Comuni di Andria, Canosa e Spinazzola per denunciare la grave situazione che sta investendo il personale dipendente dell’Azienda IMPRESA SANGALLI GIANCARLO & C. srl e operante sui servizi di igiene ambientale dei citati Comuni che ad oggi non hanno riscosso le spettanze di gennaio e febbraio 2018.

La situazione sta creando forte preoccupazione, oltre l’evidente disagio per i lavoratori (che ciò nonostante stanno regolarmente adempiendo ai loro obblighi contrattuali pur non avendo ricevuto il giusto compenso alla scadenza contrattualmente prevista), visto che nella laconica comunicazione a firma Dott. Marcello Danisi, datata 12 marzo, ad oggi i lavoratori non hanno avuto alcuna rassicurazione sulla durata di tale situazione.

In tal senso abbiamo chiesto come USB al Prefetto di convocare le parti, al fine di cercare di definire tale situazione e avere un confronto con i soggetti istituzionali e datoriali coinvolti al fine di avere elementi utili a rasserenare gli animi e dare certezze sul pagamento delle spettanze e più in generale sull’andamento degli appalti a seguito del passaggio di gestione da quella Commissariale a quella diretta.

 

 

dal web

m.andrialive.it/news/attualita/706397/sangalli-niente-stipendi-dipendenti-in-agitazione

 

Sangalli, niente stipendi: dipendenti in agitazione

 

L'USB invita le parti ad un confronto con i soggetti istituzionali e datoriali coinvolti al fine di rasserenare gli animi e dare certezze sul pagamento delle spettanze

 

Malcontento tra i dipendenti della Sangalli che, questo mese, non si sono visti recapitare lo stipendio, generalmente percepito attorno al 15 di ogni mese.I mancati pagamenti da parte del Comune di Andria all’ARO 2 Bt, che a sua volta paga tutti i fornitori del servizio rifiuti (compresa la Sangalli), sarebbero la causa che ha generato una serie di ritardi nei pagamenti ai dipendenti. Resterebbe ancora un ritardo di pagamenti nei confronti della Sangalli da parte del Comune di Andria (l’ultimo dato comunicatoci dalla stessa Sangalli ammontava a circa 10 milioni di euro).

 

L’USB (Unione Sindacale di Base) intanto ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori a causa appunto delle mancate spettanze di pagamenti ai dipendenti.

L'organizzazione sindacale ha inviato una nota indirizzata al Prefetto Bat, al Comune di Andria, all’ARO 2BT e alla Sangalli denunciando la situazione che sta creando forte preoccupazione, oltre a evidenti disagi per i lavoratori che ciò nonostante stanno regolarmente adempiendo ai loro obblighi contrattuali.

La sigla sindacale invita le parti ad un «confronto con i soggetti istituzionali e datoriali coinvolti al fine di avere elementi utili a rasserenare gli animi e dare certezze sul pagamento delle spettanze e più in generale sull'andamento degli appalti a seguito del passaggio di gestione da quella commissariale a quella diretta».

 

 

www.videoandria.com/andria-niente-stipendi-ai-dipendenti-sangalli-personale-agitazione/

 

Andria (ma anche Canosa e Spinazzola): niente stipendi ai dipendenti Sangalli, personale in agitazione sia nella città federiciana che nel comune di Canosa di Puglia e in quello di Spinazzola. Come riportato sul sito web puglia.usb.it, infatti, “L’USB oggi ha inviato una nota alla Prefettura BAT, oltre che alla Sangalli ed ai Comuni di Andria, Canosa e Spinazzola per denunciare la grave situazione che sta investendo il personale dipendente dell’Azienda IMPRESA SANGALLI GIANCARLO & C. srl e operante sui servizi di igiene ambientale dei citati Comuni che ad oggi non hanno riscosso le spettanze di gennaio e febbraio 2018“.

 

“La situazione” – si legge nel comunicato – “sta creando forte preoccupazione, oltre l’evidente disagio per i lavoratori (che ciò nonostante stanno regolarmente adempiendo ai loro obblighi contrattuali pur non avendo ricevuto il giusto compenso alla scadenza contrattualmente prevista), visto che nella laconica comunicazione a firma Dott. Marcello Danisi, datata 12 marzo, ad oggi i lavoratori non hanno avuto alcuna rassicurazione sulla durata di tale situazione”.

 

“In tal senso abbiamo chiesto come USB al Prefetto di convocare le parti, al fine di cercare di definire tale situazione e avere un confronto con i soggetti istituzionali e datoriali coinvolti al fine di avere elementi utili a rasserenare gli animi e dare certezze sul pagamento delle spettanze e più in generale sull’andamento degli appalti a seguito del passaggio di gestione da quella Commissariale a quella diretta”.

 

Una situazione che dunque non riguarda soltanto la città di Andria ma anche le vicine Canosa di Puglia e Spinazzola, segno di una problematica rilevante a livello territoriale. La nostra redazione provvederà a riportare gli eventuali aggiornamenti di questa situazione nella modalità più completa e neutrale, auspicando che la problematica possa essere risolta per il bene dei lavoratori e dell’importante servizio che svolgono a livello territoriale.