Oggi Ibm ha convocato due delegati della RSU di Roma per un ulteriore incontro tra Ibm e Hcl. Lo scopo dell’incontro dovrebbe essere quello di parziale apertura verso le legittime richieste dei lavoratori in merito alla cessione di ramo d’azienda che interessa 75 colleghi.
L’azienda ha tenuto a precisare che non si tratta di un incontro sindacale.
Abbiamo forti dubbi in merito: infatti ci risulta che saranno presenti allo stesso incontro, oltre ai delegati della RSU Ibm di Roma, anche due delegati sindacali della sede di Segrate.
Si addurrebbero motivazioni tecniche, come il dover parlare della cassa sanitaria e del fondo pensione.
RITENIAMO CHE QUESTA CONVOCAZIONI, SIA UNA PALESE VIOLAZIONE DEI DIRITTI SINDACALI, CHE QUESTO INCONTRO SIA STRUMENTALI ED ABBIA IL SOLO SCOPO DI ESTROMETTERE LA RSU DI ROMA E QUINDI ANCHE LA USB DA OGNI TAVOLO.
PER GARANTIRE I DIRITTI DEI LAVORATORI DEVE ESSERE PRESENTE LA RSU ROMANA NELLA SUA INTEREZZA E QUALSIASI ACCORDO DEVE ESSERE SOTTOPOSTO ALLA VOLONTA’ DEI LAVORATORI!!!
Nel frattempo, sempre oggi, i lavoratori del laboratorio impattati dalla cessione di ramo d’azienda alla società indiana HCL hanno deciso uno sciopero di 8 ore, che si aggiunge allo sciopero degli straordinari e turni deciso nei giorni scorsi e che ci risulta abbiano portato a numerosi disservizi in casa di alcuni clienti globali che utilizzano il software sviluppato a Roma.
BENE, ANZI MOLTO BENE FANNO I LAVORATORI CHE IN MANCANZA DI GARANZIE SCRITTE UTILIZZANO TUTTI GLI STRUMENTI A LORO DISPOSIZIONE PER FAR VALERE I PROPRI DIRITTI.
RIMANE la mancanza di garanzie scritte perlomeno relative alla garanzia occupazionale sia da parte di Ibm che di Hcl.
Come USB crediamo che anche per questa cessione non sussistano i requisiti industriali e gestionali che configurano il trasferimento o cessione di ramo di azienda e sosteniamo la lotta dei lavoratori IBM e lo sciopero del odierno e tutte le iniziative ulteriori.
RSU USB IBM