Oggi, 28 febbraio 2023, è passato in consiglio regionale una mozione che impegna la Regione Marche a chiedere al Governo di inserire in un prossimo provvedimento (legge, decreto) la proroga per le graduatorie dei concorsi.
L'assessore alla Sanità Saltamartini ha detto che avrà un incontro domani con il Governo a cui porterà il testo approvato con la richiesta della proroga. Vedremo. Diciamo che è il primo punto che USB si era prefissata con la mobilitazione portata avanti con gli idonei delle graduatorie e culminata con la manifestazione alla Regione Marche del 22 febbraio.Ora c'è un atto ufficiale della Regione.
Un primo obiettivo raggiunto ma ancora con lettera inviata ieri, in allegato, abbiamo sollecitato l’avvio di un tavolo di confronto con Saltamartini per rappresentare compiutamente le nostre ragioni rispetto ai criteri sinora adottati per lo scorrimento delle graduatorie stesse, perché siano resi noti e, in caso, per l’avvio di una revisione dei criteri stessi. Occorre anche un riesame dei piani di fabbisogno del personale 2023/2025 per le 7 Aziende Sanitarie Regionali, ricorrendo a un piano assunzioni straordinario che permetta di chiamare tutte e tutti gli idonei in attesa di prendere servizio nel Servizio Sanitario Regionale.
È del tutto paradossale che una Sanità a corto di personale, come affermato anche dall'Ocse, appalti a cooperative di servizi mentre non vengono utilizzate le graduatorie concorsuali in essere di infermieri, OSS e altri professionisti della salute.
USB ringrazia l'assessore Saltamartini e tutto il Consiglio regionale Marche e ribadisce con forza che è solo l'inizio di una vertenza che USB continuerà a portare avanti insieme agli idonei dei concorsi fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La lotta paga. Insieme siamo imbattibili
USB Pubblico Impiego Marche