Cari colleghi,
come a voi noto in data 23/01/2009 alle ore 10, presso la Direzione Regionale VV.F. della Puglia, ha avuto luogo la prevista procedura di conciliazione.
All’incontro, presieduto dal Direttore Regionale VV.F. Puglia, Ing. Davide Meta, delegato dal Capo del C.N.VV.F. – Vice Capo Dipartimento Vicario, Ing. Antonio Gambardella, erano presenti per il Comando Provinciale VV.F. di Bari il Comandante Ing. Giovanni Micunco ed i Funzionari Ing.DeMango, Ing.Scarselletta e Ing.Cippone e, per la parte sindacale, erano presenti i Rappresentanti della Confsal VV.F. Bari, Sig. Damiani Domenico e Sig. Biagio De Santis, e delle RdB/CUB - VV.F. Bari, Sig. Sciacovelli Domenico, Sig. Pellegrini Giuseppe e Sig. Giangrande Angelo.
Detta procedura di raffreddamento è stata avviata in data 9/12/2008 con la dichiarazione dello stato di agitazione sui seguenti punti che sinteticamente si riportano:
1. il non rispetto delle intese raggiunte nelle contrattazioni sindacali avute il giorno 20/11/2008 con le OO.SS. per la distribuzione del residuo F.U.A., con cui si conveniva (con tanto di elenchi allegati) anche sul mantenimento delle patenti 3° e 4° a tutti gli autisti operativi compreso i distaccamenti, come da verbale. Decisioni attuate in un primo momento (vedi O.d.G. n. 704 del 26/11/2008) e modificate successivamente unilateralmente e senza alcuna informazione e consultazione con le OO.SS. il 02/12/2008 (vedi O.d.G. n. 719) con il quale si escludevano i C.S. e C.R dal mantenimento “patenti terrestre”. Una vera e propria beffa per i lavoratori in quanto, stravolgendo le citate intese raggiunte, sono state disattese legittime aspettative e sono stati procurati forti discriminazioni ed un danno economico e professionale agli interessati, ignorando quello che avviene nella realtà in tutti le sedi del Comando, dove gli stessi Autisti C.S. e C.R., in caso di necessità, diventano autisti permanenti e, inoltre, sono di supporto con i mezzi speciali per far fronte a grosse calamità. E’ il caso di precisare che il Fondo F.U.A. è alimentato da tutti i Lavoratori e riteniamo giusto ed equo che debba essere ridistribuito a tutti i lavoratori sotto forma di mantenimento e addestramento.
2. La mancata convocazione delle OO.SS. per l’organizzazione di S. Barbara, alla quale sono stati invitati Associazioni, Nuclei specialistici, Ispettori e “qualche amico” e verso cui non abbiamo nulla da eccepire, ma nello stesso tempo sono state “dimenticate” le OO.SS. che in ogni caso rappresentano i lavoratori. Qualche interrogativo, inoltre, sorge circa il reperimento delle risorse economiche utilizzate, quantomeno conoscerne l’entità e la provenienza dovrebbe essere non solo un diritto, ma sarebbe anche un positivo segnale di trasparenza da parte dell’amministrazione.
3. In merito agli stessi capitoli di spesa destinati al soccorso che devono essere necessariamente spesi entro la metà di dicembre, si parla di cifre consistenti, il Comando ha preso le proprie determinazioni anche in questo caso autonomamente e unilateralmente, non informando e convocando le OO.SS..
4. Il personale operativo giornaliero attende dal mese di Luglio lo straordinario effettuato, e sarebbe stato opportuno conoscere l’operato dell’Amministrazione e gli eventuali provvedimenti adottati per coprire il monte ore annuale pari a 120 ore. Invece, nulla è dato sapere, né se sono pervenuti ulteriori fondi dal Ministero né tanto meno se sia stata individuata qualche altra soluzione.
La riunione è stata aperta dal Direttore Regionale ing. Meta che, partendo dal primo punto ha preso atto della modalità adottata dal Comando di Bari nel condurre le relazioni sindacali e, nello specifico, le trattative a tavoli separati, essendo previste, ha omesso di fare in modo di condividere le scelte definitive delle OO.SS., se pure separate, ma che di massima rappresentano un equilibrio di iscritti tra l’uno e l’altra, invece di favorire una partecipazione ampia al dibattito e del protocollo stesso, a messo in atto il dividi e impera.
Come OO.SS. Confsal e RdB/CUB, stigmatizzano tale comportamento, poiché una scelta equilibrata, sarebbe dovuta essere interesse del Dirigente e non di contro la confusione che regna nel Comando di Bari, ignorando e non rispettando quanto previsto dalle norme contrattuali e dalle stesse indicazioni e direttive impartite. Modalità che sono state contestate nel passato e che hanno dato adito a diverse interpretazioni e numerose controversie. D’altronde l’accordo sottoscritto la notte del 19 novembre 2008 a chiusura della prima vertenza (esattamente poche ore prima della citata convocazione del 20 novembre) prevedeva proprio il superamento di tali modalità e l’avvio di una nuova fase di relazioni sindacali. Il Direttore Regionale, pur ritenendo fondate le ragioni della denuncia operata dalle RdB-CUB e Confsal, ha comunque riconosciuto lo sforzo compiuto dal Comando, nello specifico dai Funzionari interessati, nel cercare di mediare tra le diverse posizioni scaturite dagli incontri tenutisi a tavoli separati il 20 novembre u.s.. Sulla base di queste considerazioni ha, quindi, proposto di chiudere ”bonariamente” anche questa seconda vertenza, proponendo che in futuro siano seguiti precisi criteri e modalità nelle relazioni con i sindacati.
Come Delegazioni sindacali Confsal e RdB-CUB abbiamo espresso sincero apprezzamento per la paziente e costruttiva opera di mediazione e di ricomposizione del conflitto svolto dal Direttore Regionale nel corso di tutta la riunione, durata oltre 6 ore, ed abbiamo manifestato il nostro assenso ad una ipotesi di soluzione avanzata dallo stesso ing. Meta. Ovviamente un accordo è valido se tutte le parti si impegnano a rispettarlo e, quindi, tenuto conto che già quello del 19 novembre 2008 era stato violato, abbiamo richiesto quali fossero gli intendimenti e la posizione del Comandante di Bari.
Purtroppo anche questa volta il dirigente del Comando di Bari non si è smentito. Infatti, l’ing. Micunco con il suo solito istrionesco atteggiamento, sprezzante ed arrogante finanche verso i suoi superiori, ha tirato “fuori dal cilindro” una nota già preconfezionata in cui è riportato l’ormai famoso “Micunco-pensiero”: “io non sbaglio mai … sono la persona più giusta e corretta …. ho sempre operato con imparzialità e trasparenza …. sono gli altri bugiardi, falsi ed incapaci….”.
Di fronte a questa sterile e inutile posizione di chiusura, da parte nostra abbiamo innanzitutto sottolineato i punti assolutamente infondati e non veritieri contenuti in detta nota e rispedito al mittente alcune inaccettabili frasi offensive riportati in qualche sua parte.
Abbiamo, quindi, preso atto, come Organizzazioni Sindacali che non sussisteva nessuna condizione per chiudere positivamente la procedura di conciliazione e ci siamo riservati di intraprendere le più idonee iniziative, proteste e denuncie per comportamento antisindacale ad ogni livello, per ripristinare il rispetto dei diritti e delle norme contrattuali.
Oggi più che mai, riteniamo sia necessario riportare un clima di serenità e collaborazione all’interno del Comando di Bari in modo da ridare dignità e il giusto riconoscimento ai colleghi che quotidianamente, nonostante tutte le carenze e le difficoltà, si fanno in quattro per garantire uno dei servizi pubblici più importanti e delicati per la popolazione.
Questo, a nostro parere, può avvenire solo cambiando il modo di gestire il Comando, cominciando proprio da colui che lo dirige. Prima avviene e meglio è per tutti.
In tal senso invitiamo tutti i Lavoratori a sostenere le azioni che metteremo in campo ed impegniamo da subito le Segreterie Nazionali affinché intervengano presso gli Organi superiori del Ministero per sollecitarli ad individuare ed adottare i provvedimenti ritenuti più consoni a dare una soluzione adeguata e duratura a questa grave ed insostenibile situazione.
Segreteria Provinciale Confsal VV.F. Bari p.Coordinamento Regionale RdB/CUB Puglia
Domenico Damiani / Biagio De Santis Domenico Sciacovelli / Giuseppe Pellegrini