Lavoratori,
nella giornata di ieri si sono svolte le esequie del collega vittima dell’incidente sul lago di Bracciano al quale abbiamo rivolto l’ultimo saluto con la sobrietà ed il rispetto dovuti.
Non possiamo nascondere però il disgusto provato il giorno prima apprendendo che un novello “Nerone” bruciava, utilizzando le Scuole di Formazione di Base a scopi elettorali, una piramide di cartoni simboleggianti leggi inutili.
Sbigottiti e con sincero rammarico lo abbiamo visto sorridente, codazzo a seguito, pollici inneggianti vittoria e battimani, incendiare i fatidici cartoni presso una sede in lutto.
Poco più in là era allestita la camera ardente del collega deceduto in servizio. Riteniamo tale gesto offensivo nei confronti di chi in quel momento soffriva e privo di ogni sensibilità, al di sotto addirittura di quella che il governo, nei fatti, abitualmente mostra nei nostri confronti.
Ci scusiamo se lo scuotimento di questi giorni abbia dato luogo al trapelare di un’inconsueta nostra emotività, al contempo auspichiamo un futuro privo di tanta “onorevole” tracotanza.