Il primo provvedimento di questo Governo in tema di Ricerca Pubblica è stato il licenziamento di ieri del presidente dell’ASI, Battiston, che ha destato molto clamore tra i media. In realtà nulla di nuovo sotto il sole. Il 25 giugno 2014, veniva commissariato l’Istituto Superiore di Sanità, un’altra eccellenza della ricerca italiana, per la verità suscitando meno indignazione. Altro che cambiamento!
Questo Governo agisce in continuità con i precedenti, almeno riguardo alla Ricerca e le questioni irrisolte che ne impediscono il rilancio, e anzi ne determinano l'affossamento. Tanto ci basta per chiamare i lavoratori alla mobilitazione, in perfetta continuità con le nostre lotte a difesa e per il rilancio del sistema della Ricerca Pubblica, contro l'indifferenza di questo governo rispetto alle problematiche degli Enti Pubblici di Ricerca.
Per questo, USB PI indice lo stato di agitazione del personale degli Enti Pubblici di Ricerca e convoca una manifestazione nazionale durante la discussione della legge di bilancio, a piazza montecitorio il 22 novembre 2018 a sostegno della seguente piattaforma:
- Aumento dei finanziamenti e defiscalizzazione delle assunzioni 2018.
- La possibilità di aumentare i fondi accessori dal 2018 conseguentemente alle assunzioni.
- Stabilizzazione dei precari storici e un piano assunzionale per complessive 8000 assunzioni
- La costituzione di un comparto di contrattazione ad hoc per il triennio 2019-2021 università e ricerca.
- L'avvio di un disegno di legge che porti la governance alla presidenza del consiglio, con uno specifico Viceministro che coordini la partecipazione di tutti i Ministri interessati.
- La definizione di un metodo unico di nomina dei vertici e la cancellazione dello spoil system.
Chiederemo al parlamento di intervenire e correggere le ‘dimenticanze’ del governo ed in particolare del Ministro Busetti.
Chiediamo ai mass media di non occuparsi solo dei licenziamenti dei presidenti ma di concentrarsi sul ruolo della Ricerca Pubblica in funzione dei bisogni della collettività.
Chiederemo ai cittadini di appoggiare una lotta che non è di mera rivendicazione ma di riposizionamento per un sistema di ricerca pubblica libera indipendente e rivolta alla committenza sociale!
Usb Ricerca