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Vigili del Fuoco Informazioni Varie

IL MINISTRO CHE NON SA!?!

Nazionale,

Lavoratori,

nella giornata di ieri abbiamo assistito all’incontro con il ministro (uscente o rimanente) il quale per pura “cortesia”, avendo avuto …sentore di un certo eventuale malessere in categoria… (ci limitiamo nell’occasione a riportare le testuali parole); ha ritenuto lecito convocarci per sapere e quindi capire cosa c’è che non va nel CNVVF.

ma come si fa a sostenere di non sapere!?!

Forse che la spending review non è cosa nota???

Forse che i VVF non sono i pendolari del soccorso???

Forse che la riforma pensionistica è un’invenzione???

Forse che la privatizzazione del soccorso è falsa???

Forse  che il mancato pagamento delle varie emergenze  è colpa di nessuno???

Forse che la precarizzazione selvaggia del CNVVF è frutto della fantasia???

Forse che l’inesistenza dei passaggi di qualifica non è vera???

potremmo continuare all’infinito!!!”

Certo è che questa O.S. anche in questa occasione non ha perso l’opportunità di ribadire il totale fallimento della legge 252/04, che di fatto ha reso noi Vigili del Fuoco non più i tenutari del soccorso tecnico urgente con il monopolio della prevenzione a servizio della salvaguardia del paese, ma ci hanno trasformati in un grande ufficio di collocamento per le sole cariche prefettizie le quali sono le uniche che di fatto non conoscono gli effetti della crisi che noi subiamo, con la complicità di tutte le altre organizzazioni sindacali compresi finti autonomilitarizzati.

La crisi che ci impongono di pagare è stata creata dalle banche centrali che attraverso il governo, e quindi la politica di turno con l’appoggio preziosissimo ed immancabile dei sindacati/padroni  ed è stata a noi servita e fatta digerire.

La USB è l’unico sindacato che si è opposto di fatto a questo “governissimo” creato da politici/banchieri/sindacati amici, usando lo strumento del conflitto e spiegando la nostra politica sindacale volta a liberare il CNVVF, dalle dinamiche di un ministero con il portafoglio. Spiegando di fatto che l’autonomia del CNVVF la si può raggiungere soltanto partendo dall’eliminazione della dicotomia che esiste tra la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, attraverso un piano di riforma che ci traghetti fuori dal pantano del ministero e ci collochi sotto la diretta dipendenza del Consiglio dei Ministri. Soltanto così facendo potremmo rilanciare il soccorso tecnico urgente nel paese. Solo così valorizzeremo di fatto tutti i lavoratori del corpo dichiarandoli dei veri professionisti del soccorso, e creando quel clima di crescita che ci porterà fuori da una crisi che i Vigili del Fuoco vivono da troppi anni!!!

Solo quando il CNVVF sarà libero ed autonomo e collocato al giusto posto, potrà parlare di passaggi di qualifica, carriere amministrative, valorizzazione e riconoscimento delle innumerevoli specializzazioni. Rivendicando di fatto il giusto collocamento giuridico si potrà assistere alla rinascita della macchina del soccorso, che oggi è sempre più oppressa ed ingabbiata in un limbo senza uscita.

Per fare questo bisogna prendere coscienza che i sindacati e le cariche politico/prefettizie sono alleate contro i lavoratori del corpo.

Ci hanno venduti.. svenduti ..per interessi sindacali e dei loro partiti di riferimento, contraccambiati da:  gestire i fondi di previdenza (pensioni private con i nostri soldi ), commissioni bilaterali, gestione delle risorse dirette del corpo attraverso l’uso del sistema di privatizzazione dei servizi, usando lo strumento della precarizzazione del rapporto di lavoro…    

Lavoratori, quanto pensate ancora di voler subire!! alziamo la testa, guardando in faccia il nemico che è travestito da difensore, infatti anche nella giornata in questione i sindacati complici hanno difeso il ministro parlando di “niente” ed accettando “tutto”, dimostrando che non hanno interessi verso il soccorso ma sono curatori fallimentari della loro politica e del corpo nazionale !!!

 

 La USB VVF il 22 MAGGIO di nuovo in piazza Montecitorio per dire alla politica che bisogna parlare di: CONTRATTI DI LAVORO

NOI ci siamo…e VOI???